Dal cassetto di Zweig
Due inediti di Robert Schumann sono stati ritrovati nella collezione di autografi di Stefan Zweig conservata alla Fondazione Bodmer di Cologny, Svizzera. Scrittore, ma anche accanito collezionista, Zweig teneva in gran conto i suoi autografi, che fu costretto a vendere nel 1934, quando lasciò definitivamente l’Austria per trasferirsi a Londra. Le partiture (Vom Reitersmann, che doveva far parte dei Liederalbum für die Jugend e Käuzlein) sono state studiate da David Burkhard, musicologo dell’Università di Ginevra, e da Isabell Tentler, che sta lavorando all’opera omnia di Schumann.