Un Comunale di qualità
Bologna riparte dal “Barbiere di Siviglia” di Grazzini, poi trasferisce “Adriana” dalla tv al palcoscenico. E al Manzoni Martijn Dendievel dirige Sibelius e Liszt
Aspettando la nuova stagione 2022, anche il Teatro Comunale di Bologna spalanca le porte per la ripresa d’autunno. Il primo appuntamento con l’opera è il 17 ottobre con Barbiere di Siviglia (regia di Federico Grazzini, dirige Piergiorgio Morandi, Roberto De Candia nel ruolo di Figaro), cui seguirà Adriana Lecouvreur (dal 14 al 20 novembre), per la prima volta in palcoscenico dopo l’edizione cinematografica curata da Rai Cultura con Asher Fisch sul podio e Kristine Opolais nel ruolo della protagonista. L’opera, firmata da Rosetta Cucchi, non era mai stata portata in teatro dall’inizio della pandemia e mantiene il cast visto su Rai5. Ancora Rossini con Cenerentola che, saltata a marzo 2020 per Covid, si potrà finalmente vedere dal 16 al 23 dicembre nell’applaudito spettacolo di Emma Dante pensato per l’Opera di Roma nel 2016 (dirige Nikolas Nägele, Chiara Amarù nel ruolo del titolo). Tra i concerti sinfonici, da segnalare quello del 28 ottobre con la Prima Sinfonia di Sibelius, la cui musica fu proposta per la prima volta in Italia proprio a Bologna, nel 1904, grazie ad Arturo Toscanini. Al Teatro Manzoni dirige Martijn Dendievel, che completa il programma con Lés Preludes di Liszt e il suo Primo Concerto (Giuseppe Albanese solista).
Autunno all’Opera
Bologna, Teatro Comunale, dal 17 ottobre al 23 dicembre