HÄNDEL MOZART
ARIAS AND OUVERTURES
SOPRANO Mari Eriksmoen
DIRETTORE Jan Willem de Vriend
ORCHESTRA Stavanger Symphony
CD Northstar 283
★★
Prediletta dell’ultimo Harnoncourt (Susanna, Fiordiligi, Zerlina), eccezion fatta per la sua Blonde a Glyndebourne con Ticciati questa vocina alla spremutina di limone a me dice poco o nulla, a differenza di tanti direttori artistici d’area nordica.
Canta in modo corretto ma niente più; fraseggia seguendo le vie stranote, esibendo personalità anonima e sbiadita (che brutta, questa sua Donna Anna!); la coloratura è quella tipica
- tutta note fisse e aspirate - della tradizione tedesca, sicché lascio immaginare cosa divenga la sublime “Da tempeste il legno infranto”, uno dei picchi della virtuosità händeliana; il capitolo appoggiature richiederebbe un lungo discorso che non ho voglia di fare ma che comunque mi permette d’affermare che lo stile mozartiano latita, e non di poco.