Il Centro per l’Opera
È nato il CROI, centro di ricerca sull’opera italiana La prima idea di collegare tra loro i cinque istituti di ricerca dedicati ai grandi dell’opera italiana risale a vent’anni fa e fu lanciata dal compianto Pierluigi Petrobelli. La pandemia, intensificando gli scambi da remoto fra gli studiosi, ha fatto sì che quell’idea si concretizzasse. E così il mese scorso, a Parma, è ufficialmente nato il Croi, acronimo che sta per Centri di ricerca sull’opera italiana. Ne fanno parte i cinque istituti di studi belliniani, donizettiani, rossiniani, verdiani e pucciniani. Fra gli obiettivi: creare un portale comune, raccordare archivi e data base, rapportarsi unitariamente ai ministeri interessati, individuare fonti di finanziamento per progetti condivisi.