BEETHOVEN TRIO OP. 3/ SERENATA OP. 8 TRIO Boccherini CD Genuin 21757 ★★★★★
BEETHOVEN TRII OP. 9 TRIO Boccherini CD Genuin 20699 ★★★★★
Più di un anno fa avevo recensito i Trii op. 9 di Beethoven, che il Trio Boccherini aveva registrato nel 2019. Del 2020 è la registrazione dei lavori beethoveniani per trio d’archi precedenti, pubblicati nel 2021 in modo da formare, insieme al cd con l’op. 9 (che è stato nuovamente inviato) una eccellente integrale. Il Trio Boccherini, fondato nel 2014, è formato da musicisti di diversi continenti, Suyeon Kang, violino, Vicki Powell, viola, e Paolo Borromini, violoncello, che si sono incontrati a Berlino, e che formano un complesso straordinario, di rara compattezza (nonostante le distanze che separano i luoghi di nascita dei tre musicisti). Tra i capolavori del giovane Beethoven i cinque trii per archi composti tra il 1793 e il 1798 sono forse i meno frequentati. I primi due prendono le mosse dall’eredità del Divertimento K 563 di Mozart e dalla tradizione più
“leggera” della formazione per trio d’archi e appartengono alle cose migliori del Beethoven “settecentesco”; ma la freschezza e il piglio risoluto, che caratterizzano le interpretazioni del Trio Boccherini esaltano le energie latenti di queste pagine, al di là dei caratteri di elegante intrattenimento. E nei Trii op. 9, che sono capolavori assoluti, già pienamente “beethoveniani”, la loro interpretazione esalta la straordinaria originalità e novità, evidenti in particolare nel terzo, in Do minore: tempi tendenzialmente rapidi (senza forzature o squilibri), ricchezza di chiaroscuri e sfumature, tensione ed evidenza espressiva. Un esito rivelatore, che suscita maggiore interesse della linea interpretativa più “classica” della pur pregevole registrazione di tre illustri solisti come Mutter, Giuranna e Rostropovic.