Il suono TAGLIATO
Al Carlo Felice il nuovo brano di Guarnieri, ispirato a Lucio Fontana, è un capolavoro. E l’azione coreografica di Filidei intensamente poetica
GUARNIERI
TAGLI DI LUCE BEETHOVEN
SINFONIA N. 6
DIRETTORE Pietro Borgonovo
ORCHESTRA del Teatro Carlo Felice
★★★★★
Con colpevole ritardo segnalo una prima esecuzione di grandissimo rilievo, inversamente proporzionale alla attenzione che ha ricevuto sui media. Quest’anno l’apertura della stagione di concerti della Gog (Giovane Orchestra Genovese) era davvero un avvenimento, perché per
l’occasione la Gog e il Teatro Carlo Felice presentavano la novità assoluta che avevano commissionato insieme ad Adriano Guarnieri. Il nuovo pezzo per
orchestra si intitola Tagli di luce (Omaggio a Lucio Fontana): nel denso magma della scrittura orchestrale le improvvise accensioni delle quattro trombe sono davvero “tagli di luce”, e non sono il solo aspetto del pezzo che idealmente rimanda ai tagli che nella pittura di Fontana schiudono uno spazio infinito. Anche per Guarnieri è essenziale la dimensione dello spazio sonoro, che in questo pezzo varia in modo determinante attraverso il non schematico dialogare tra la scrittura magmatica dell’intera orchestra e gli slanci lirici di alcuni strumenti, un piccolo gruppo che Guarnieri paragona al “concertino” nel concerto grosso dell’età barocca. Ne fanno parte, di volta in volta, due flauti, oboe, strumenti a percussione a tastiera (come il glockenspiel), violini (o il primo violino) e violoncelli (o violoncello). Magmatici agglomerati di materia sonora si sciolgono in espressivi momenti lirici avvincendo l’attenzione per oltre 27 minuti sotto il segno di una continua e sempre mutevole tensione. Caldissimo il successo. Qualche giorno prima nel cortile del chiostro dove ha attualmente sede l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia la biblioteca dell’Istituto ha reso omaggio a Guarnieri nel suo settantaquattresimo compleanno, tra l’altro con la prima esecuzione di Piccolo angelo per ensemble di 8 esecutori, con il giovane complesso Icarus vs Muzak diretto dallo stesso Guarnieri: è stata la rivelazione di una breve pagina dall’intensissima tensione lirica che ci auguriamo di riascoltare presto.