L’Orchestra dell’Università
A Milano la UniMi è ormai una realtà consolidata: tanto da farsi carico di nuove commissioni e di prime assolute italiane, come la “Serenata per Luisa” di Bruno Maderna
Da 22 edizioni l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano presenta il cartellone concertistico di un’orchestra professionale che è ormai consolidata realtà del panorama milanese. Otto sono gli appuntamenti del 2021/22, il primo dei quali è stato diretto da Michele Gamba in un programma che comprendeva Mozart e Luciano Chailly. Si proseguirà il 21 dicembre con il primo di due appuntamenti cameristici in compagnia de I Piccoli Musici, diretti dal fondatore Mario Mora e affiancati all’arpa da Francesca Tirale e all’organo da Luigi Panzeri (musiche di Mendelssohn, Fauré, Bach e Britten). Il 25 gennaio sarà la volta del direttore Andreas Gies accanto alla violinista Daniela Cammarano nel Primo Concerto di Bruch, nella Quarta Sinfonia di Schubert e nella prima esecuzione assoluta, commissionata da UniMi, di Il nome del luogo si chiama mondo, sulla via della scomparsa della compositrice israeliana Rachel Beja (1984), vincitrice del Premio di composizione del Conservatorio di Milano 2018. Da non perdere, il 22 febbraio, la prima italiana della Serenata per Luisa di Bruno Maderna e Scaramouche per sax e orchestra di Darius Milhaud (dirige Sebastiano Rolli). A chiudere la stagione, il 31 maggio presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, ci saranno John Axelrod e il pianoforte di Diego Petrella impegnati nell’Ouverture op. 80 di Brahms, nel Concerto per pianoforte di Schumann e nell’Italiana di Mendelssohn.
Orchestra UniMi
Milano, Aula Magna dell’Università degli Studi, fino al 31 maggio