BRAHMS TRIO OP. 101 ZEMLINSKY
TRIO OP. 3
TRIO Feininger
CD Avi-music 8553489 ★★★★
Il terzo Trio di Brahms (op. 101, 1886), il suo più conciso, uno dei capolavori della avanzata maturità, è accostato al Trio op. 3 che Zemlinsky compose a 25 anni per un concorso viennese che richiedeva la formazione con il clarinetto. L’accostamento ideale sarebbe quindi con l’op. 114 di Brahms; ma Zemlinsky aveva previsto anche il violino come possibile alternativa al clarinetto, e quindi il berlinese Trio Feininger ha potuto registrare l’op. 3 all’interno del progetto di accostare ognuno dei trii di Brahms a quello di un autore viennese posteriore (oltre a Zemlinsky, Krenek e Korngold). L’idea è interessante e suggestiva, e con l’op. 3 di Zemlinsky funziona bene, anche se rinunciando al clarinetto si perde qualcosa: questo trio è infatti il pezzo più marcatamente brahmsiano del giovane Zemlinsky, ma presenta anche aspetti che vanno oltre l’illustre modello. I due
trii sono interpretati da Adrian Oetiker (piano), Christian Streuli (violino, che suona anche con i Berliner) e David Riniker (violoncello) con grande accuratezza, intensità e finezza. Il nome Feininger è un omaggio a Lyonel Feininger, l’artista che fu vicino a Klee e a Kandinsky e tra l’altro insegnò al Bauhaus, prima di lasciare la Germania nazista e tornare negli Stati Uniti, dove era nato.