DA NON PERDERE IN EUROPA
Stoccolma The promise/Gothe
Ava è costretta a separarsi dal marito Teo, finito in un campo di concentramento. Determinata a ricongiungersi con lui dopo la guerra, viaggia attraverso le rovine di un continente brutalizzato dal conflitto. In un viaggio che oscilla tra sogno e realtà, speranza e disperazione la librettista Susanne Marko si è ispirata a una storia vera della propria famiglia. The promise, musica di Mats Larsson Gothe, sarà presentata in prima mondiale alla Royal Swedish Opera di Stoccolma il 27 gennaio, nella giornata internazionale dell’Olocausto. Stefan Larsson sul podio, regia di Sven Haraldsson. Repliche fino al 15 febbraio.
Berlino Iolanta/Ciajkovskij
L’ultima opera di Ciajkovskij, su libretto del fratello Modest, è basata sul dramma Kong Renés Datter (La figlia del re René) di Henrik Hertz, una narrazione romanzata sulla vita di Iolanda d’Angiò, che però non risulta essere nata cieca, come vuole invece la trama di Iolanta. La Berliner Philharmonie ne ospita una versione in forma di concerto con la direzione di Kirill Petrenko alla testa dei Berliner Philharmoniker (12, 14 e 15 gennaio). Cast di prim’ordine: Sonya Yoncheva nel ruolo del titolo; Mika Kares in René; Igor Golovatenko è Robert; Liparit Avetisyan nei panni di Vaudémont.
Baden-Baden Romeo e Giulietta-Petrushka-Uccello di Fuoco-Sacre/Prokof’ev-Stravinskij
Nel dicembre di Baden-Baden spiccano i più celebri balletti del repertorio russo (qui nella loro veste di suite da concerto): Romeo e Giulietta di Prokof’ev (1936), Petrushka, Uccello di fuoco e Sacre di Stravinksij. L’Orchestra del Mariinskij guidata da Valerij Gergiev li propone in due serate contigue, il 17 e 18 dicembre, prima del galà di fine anno, il 31 dicembre, con il tenore Klaus Florian Vogt e del soprano Annette Dasch (musiche di Wagner, Lehar, Reznicek dirette da Pietari Inkinen)