Nozze immaginarie
Il Maggio Musicale propone in prima assoluta fiorentina “Lo sposo di tre, e marito di nessuna”, opera buffa del giovane Cherubini. Dirige Diego Fasolis, regia di Cesare Lievi
Èl’unica opera buffa scritta da Luigi Cherubini per Venezia, un dramma giocoso in due atti su libretto di Filippo Livigni, che riportò un buon successo al Teatro San Samuele nel 1783. Cherubini, al tempo poco più che ventenne, si cimentò con un genere per lui inconsueto, realizzando un divertissement in linea con la scuola napoletana, pieno di verve musicale. L’azione è animata dalla consueta girandola di inganni, equivoci, burle e mascheramenti ad uso e consumo di personaggi che sembrano usciti da un canovaccio della commedia dell’arte: la baronesse Donna Lisetta (Sara Blanch) e Donna Rosa (Arianna Vendittelli), il capitano Don Martino (Ruzil Gatin), Don Pistacchio (Fabio Capitanucci) barone di Lago Secco, Don Simone suo zio (Alessio Arduini), i popolani Bettina e Folletto (Benedetta Torre e Giulio Mastrototaro). Tutto ruota attorno al matrimonio non riuscito di Don Pistacchio, promesso sposo di Donna Rosa che, tratto in inganno da Don Martino fratello di Lisetta, corteggia sia Donna Lisetta che la popolana Bettina, salvo poi tornare pentito sui propri passi non riuscendo a concludere nemmeno uno dei tre corteggiamenti messi in atto. Nel nuovo Auditorium del Maggio Musicale l’opera di Cherubini prenderà il via il 22 gennaio (prima assoluta fiorentina) con Diego Fasolis sul podio e la regia di Cesare Lievi.
Lo sposo di tre, e marito di nessuna di L. Cherubini
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Dir. Diego Fasolis
Regia di Cesare Lievi Firenze, Auditorium, dal 22 gennaio all’8 febbraio