Gounod all’asta
Durante un’asta all’Hôtel Drouot di Parigi, il 21 dicembre scorso è stato venduto il manoscritto autografo dell’opera Roméo et Juliette, datato 1866 e firmato “Ch. Gounod”. La Biblioteca Nazionale di Francia se lo è aggiudicato per 357.500 euro. Il tesoro consta di 925 pagine recanti anche arie alternative e indicazioni di tagli (ma non il balletto, aggiunto solo nel 1888); nel corpus acquisito c’è anche l’opera buffa La Colombe (1860) e Polyeucte (1878), la cui partitura originale era stata “sequestrata” a Londra da un’amante gelosa e trascurata, Georgina Weldon, che obbligò il compositore a ricostruirla a memoria, in vista del debutto al Palais Garnier. Questa vendita fa parte della dispersione delle Collezioni Aristophil, composte da oltre 130.000 pezzi e presentate come “la più bella raccolta di manoscritti e autografi del mondo data la rarità e l’illustre provenienza delle opere che la compongono”.