GÉNÉRATIONS
VIOLINO Théotime Langlois de Swarte CLAVICEMBALO William Christie CD Harmonia Mundi 8905292 ★★★★
Jean-Baptiste Senaillé (1687-1730) e Jean-Marie Leclair (1697-1764) rappresentano efficacemente il violino in Francia all’inizio del Settecento, alla ricerca di una strada alternativa rispetto al fortunato e incombente modello italiano (Corelli e la sua cerchia). Entrambi praticano la Sonata in uno stadio che l’accomuna alla Suite per la presenza variabile di danze e per la libertà di costruzione formale. Accompagnato con maestria di gusto e discrezione da William Christie, decano del barocco francese e fra gl’interpreti più intelligenti dell’ultimo mezzo secolo, il protagonista del disco è il giovane violinista Théotime Langlois
de Swarte che, seppur con timbro molto asciutto, è dotato di buon cantabile e buon “ballabile”. Dote precipua del solista è però la capacità di far parlare davvero in francese questa musica “non più italiana”, avvalorando le convinzioni di chi ritiene il linguaggio (in senso metaforico) strumentale basarsi sul linguaggio (in senso stretto) parlato e recitato, perché considerare il barocco in prospettiva europeista va bene come slogan ma nei fatti fu un’epoca legata ai particolarismi e aliena dalle globalizzazioni.