B. MARCELLO
AMANTI - CANTATAS FOR
BASS
BASSO Sergio Foresti
ENSEMBLE Due Venti
CD Challenge Classics
CC72894 ★★★/★★★★
Virili malinconie d’amor non gradito nella più pura tradizione arcadicopastorale costituiscono il menù della presente registrazione: cinque cantate da camera fra le 20 che Benedetto Marcello dedicò alla voce di basso. Non poche per il gusto dell’epoca ma sempre una frazione rispetto alle circa 300 che il catalogo del “nobile veneto dilettante di contrappunto” annovera, forse per difetto, in quel particolare genere di composizione. Di più: il bravo Sergio Foresti le ha selezionate con cura entro quel registro baritonale che meglio si addice alla sua voce, acclamata da oltre due decenni in un vasto repertorio che va da Monteverdi a Cajkovskij passando per Händel e Vivaldi. Ma né la giudiziosa scelta del repertorio né l’eccellente qualità dei suoi storici accompagnatori (Agnieszka Oszanca al violoncello, Simone Vallerotonda all’arciliuto e Alessandro Trapasso al clavicembalo, per l’occasione ribattezzati in Ensemble Due Venti) riescono del tutto a compensare una certa secchezza del dettato musicale. Cioè la scarsità di una grazia cantabile troppo oppressa dalle difficoltà tecniche, dagli sperimentalismi armonici, dalla frammentazione di melodie sempre sottomesse al predominio di una parola poetica qui assai stereotipata e prevedibile. Insomma: spira un’atmosfera assai diversa dai decantati Salmi dell’Estro poetico-armonico; e personalmente ci tocca dar ragione al vecchio Burney quando, a distanza di pochi decenni dalla morte dell’autore, accreditava all’acre satirista del Teatro
alla Moda “buon senso” e “flemma” ma non il calore di una genialità davvero ispirata. Limiti di gusto su cui è lecito disputare e comunque non imputabili agl’interpreti, cui anzi va il plauso per aver tentato la difficile impresa.