Quanto mi costi!
Gentile direttore, leggo con particolare soddisfazione le parole del sovrintendente Meyer sul numero 271 della rivista (poi richiamate nell’articolo sui personaggi del 2021) a proposito dei prezzi della Scala. In effetti si tratta di costi scandalosi per un teatro pubblico, immerso - per di più - in un mare di retorica in base al quale ogni suo spettacolo sarebbe imperdibile. È vero, ci sono i posti di loggione, ma nemmeno quelli sono poi tanto abbordabili, a meno di rinunciare ad una accettabile visibilità (...). Tra ciò che ho sempre apprezzato di “Classic Voice” c’è anche l’attenzione all’aspetto concreto del mondo della “grande musica”. MAURIZIO PINCIROLI
Non ne dubiti: ne (ri)parliamo già in questo numero a pagina 6.