SAINT-SAËNS
TRIO OP. 92 TRASCRIZIONI DA RAMEAU
LISZT E
TRIO Zadig Fuga libera FUG 788
CD
★★★★
Nel centenario della morte di Camille Saint-Saëns il Trio Zadig ha registrato un importante lavoro da camera, il suo secondo e ultimo Trio op. 92 (1891-92) insieme a due curiosità: il poema sinfonico di Liszt, Orpheus, trascritto per trio d’archi, e il primo e il quinto libro dei Pièces de clavecin en concert di Rameau, con il piano al posto del clavicembalo e con il violoncello affiancato al violino; ma sostanzialmente rispettosi dell’originale. Nel Trio op. 92 si avverte in alcuni tempi evidente l’influsso di Schumann, forse un po’ slavato nell’Andante con moto, altrove semplicemente accolto per volgerlo in un’altra direzione, di elegante scorrevolezza, o comunque in altre prospettive, anche del pastiche, rispetto a una dimensione romantica cui resta fondamentalmente estraneo. Il Trio, formato da Ian Barber, piano, Boris Borgolotto, violino e Marc Girard Garcia, violoncello, coglie questi aspetti con sicura eleganza.