Prime NOZZE
Il Giovanni da Udine produce e racconta Mozart con semplicità mai banale e un cast eccellente
MOZART
LE NOZZE DI FIGARO
INTERPRETI M. Werba, A. Prohaska, A. Bondarenko, A. Fritsch
DIRETTORE Marco Feruglio
REGIA Ivan Stefanutti
TEATRO Nuovo Giovanni da Udine
★★★★
La produzione di un’opera da parte del Giovanni da Udine costituisce una novità: ecco il motivo principale che circondava l’attesa per l’unica data delle Nozze di Figaro, premiata dal tutto esaurito e da fitti applausi. Per questo debutto, il teatro friulano non si è avventurato nel proporre il capolavoro in maniera cervellotica, astrusa: la regia di Ivan Stefanutti, anche autore di scene e costumi, è stata esemplare per chiarezza e non l’ha certo guastata l’unico peccato, peraltro veniale: una sottolineatura con qualche eccesso dell’estroversione di Figaro, rendendolo ai limiti della sfrontatezza, e dell’invaghimento del Conte. Fondamentale per dar vita a questa lettura, orientata comunque al più profondo rispetto per Mozart-Da Ponte, è stato un cast formato non solo da ottimi cantanti, ma pure da splendidi attori, con Markus Werba e Anna Prohaska in grado di mettere in luce tutta l’energia, tutta l’esuberanza giovanile di una coppia che va a sposarsi e sa reagire con prontezza a chi vuol frapporsi ai propri progetti. Analoghe virtù vocali, interpretative, analoghe capacità di star sul palco, possiede l’altra coppia, formata da Anett Fritsch, che si distingue in un mirabile “Dove sono i bei momenti”, e Andrei Bondarenko. Molto bene anche i comprimari, con una menzione speciale per il Don Bartolo di Maurizio Muraro. La direzione di Marco Feruglio, che è il sovrintendente del Giovanni da Udine, è infine attentissima, tutta tesa a rivelare ogni preziosismo, ogni particolare. L’Orchestra di Padova e del Veneto la segue al meglio.