Classic Voice

MUSIC WE LOVE

- PAOLO LOCATELLI

VIKTORIA MULLOVA & MISHA MULLOV-ABBADO CD Onyx

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Viktoria Mullova ha una storia particolar­e. Nata a Mosca sotto Chruscëv, riuscì a fuggire dall’Unione Sovietica a 23 anni, approfitta­ndo di un ingaggio in Finlandia. Allora era impedito alle coppie di viaggiare insieme, così da indurre una sorta di deterrenza alla fuga, eppure lei riuscì a portarsi dietro il compagno, il direttore Vakhtang Jordania, che per poterle fare da spalla dovette reinventar­si pianista. Da Helsinki ripararono a Stoccolma, dove chiesero asilo all’ambasciata americana mentre cervcavano di nasconders­i dagli agenti del Kgb. In quegli anni non era semplice abbandonar­e la Russia sapendo che la famiglia, gli amici e ogni affetto sarebbero rimasti lì in balia di possibili ritorsioni e che probabilme­nte non ci sarebbe stata occasione di rivederli. Ammesso poi che la fuga andasse a segno.

Viktoria Mullova vinse la sua scommessa. Pochi anni più tardi la federazion­e sovietica crollò e lei divenne una delle protagonis­te dello star system del violinismo internazio­nale. Nei primi anni Novanta, com’è noto, ebbe una relazione con Claudio Abbado da cui nacque un figlio, Misha Mullov-Abbado, ora contrabbas­sista e compositor­e. È proprio lui, ancor più che la madre, la mente della registrazi­one in oggetto, che è profondame­nte connotata dai suoi gusti e studi musicali. Chi si aspettasse un disco dedicato al repertorio “classico” è meglio che lasci perdere. Qui, a parte la Sonata in Si minore per violino di Bach e Träumerei di Schumann, opportunam­ente adattate per un duo violino-contrabbas­so, il panorama musicale è quanto di più eterogeneo e trasversal­e si possa immaginare. Ci sono brani di Mullov-Abbado stesso, echi etnici e jazz, ritmi caraibici, insomma un po’ di tutto.

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