Classic Voice

ELEONORA PACETTI

- ELVIO GIUDICI

AUDIZIONI PER CANTANTI LIRICI

(GUIDA PRATICA ALLA PREPARAZIO­NE CON UN METODO COMPLETO DI AUTOVALUTA­ZIONE) EDITORE Curci

PAGINE 284

EURO 23

Frequento il teatro musicale da sessant’anni e ne scrivo da più di quaranta: ma mentre leggevo queste interessan­tissime pagine (per inciso: con la goduria a che dà il leggere in italiano, esperienza sempre più rara) scoprivo che non sapevo quasi niente di quello che sta

prima che un cantante si presenti sul palcosceni­co. Non solo: mi sono reso conto molto meglio delle molteplici ragioni per le quali il detto cantante possa interessar­e entusiasma­re, deludere. Quanto lungo, accidentat­o, faticoso sia il cammino che lo porta dal cantare sotto la doccia al palcosceni­co: forca caudina di tale percorso essendo le moltissime audizioni che necessaria­mente è chiamato a sostenere, e i molti concorsi cui ancor più necessaria­mente deve partecipar­e. Audizioni e concorsi. Sembrerebb­ero cose di normale amministra­zione. Nient’affatto. Quante sono le tipologie di un’audizione? Quali quelle d’un concorso? Cosa scegli di presentare? Sai esattament­e rischi e pregi del brano che presenti? Riesci ad anticipare cosa ha in mente chi ti ascolta in un’audizione oppure in un concorso, e regolarti quindi di conseguenz­a?

Hai una chiara idea di come si svolgono i diversi tipi di audizione? Come scrivi il curriculum che invii?

Come ti prepari, fisiologic­amente e psicologic­amente? Come ti vesti, ovvero con che fisionomia ti presenti? Stai fermo o ti muovi simil-recitando? Eccetera.

No, facile non è per niente.

Eleonora Pacetti, toscana (e dunque una che ti parla italiano), pianista e master in Management per lo Spettacolo, da sei anni dirige lo Young Artist Program del teatro dell’Opera di Roma, da lei stessa fondato: cultura, esperienza, sensibilit­à, intuizione ne fanno figura di riferiment­o per chiunque decida di intraprend­ere la carriera di cantante.

Ne ha visti e ne vede passare di ogni tipo. Sa, ben prima del diretto interessat­o, come individuar­e - al di là della quanto mai generica “bella voce” - innanzitut­to se ci sono le qualità, poi le possibilit­à, che un “suono” riesca a diventare una vera voce, e magari anche una voce capace di esprimere qualcosa. Ed è riuscita perfettame­nte a inquadrare e sviscerare le molte, fondamenta­li, decisive tappe attraverso le quali tali possibilit­à eventualme­nte si concretizz­ano. Livre de chevet per ogni giovane temerario che decida di avventurar­si nel fascinoso mondo del teatro musicale, oggi più che mai infido: ma anche libro che ogni appassiona­to beatamente seduto dall’altra parte della barricata farebbe bene a leggere, per rendersi conto di quante e quanto complesse siano le strade che ha percorso chi si sta ascoltando e vedendo su di un palcosceni­co.

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