Esilio Netrebko
La nuova presa di distanza di Anna Netrebko dalla guerra (e in qualche modo anche da Putin, “incontrato solo in poche occasioni ufficiali”) non è bastata a convincere il Metropolitan a riammettere il soprano nei cartelloni newyorchesi fino al 2023. Al “New York Times” il general manager del teatro Peter Gelb ha dichiarato di “non essere pronto a cambiare posizione; se Anna dimostrasse di essersi veramente e completamente dissociata da Putin nel lungo termine, sarei disposto a conversare”. Al momento, insomma, resta confermata l’esclusione della cantante russa sia in Turandot sia in Don Carlo.