Addio all’amore
Barrie Kosky arriva a Napoli con “Eugene Onegin”, fortunata produzione della Komische Oper affidata ora alla direzione di Fabio Luisi. Elena Stikhina debutta al San Carlo
Alla Komische Oper vide la luce nel 2016. E da allora Eugene Onegin nella lettura di Barrie Kosky è rimasto pietra miliare su video e palcoscenico, anche grazie alla storica interpretazione di Asmik Grigorian nei panni di Tatiana. Il Teatro San Carlo importa in Italia il capolavoro ciajkoskiano apparso a Berlino sei anni fa: dal 15 al 26 giugno canterà Elena Stikhina (al debutto a Napoli), con il protagonista Artur Ruciński e il Lenskij di Michael Fabiano (Larina è Monica Bacelli). Kosky apre l’opera nell’intimità rurale della scena iniziale, con le donne più anziane che producono marmellata su un prato. Colloca il suo Onegin in campagna, dove l’apparente pace delle abitudini pigre copre un desiderio inquieto, come si potrebbe trovare nelle commedie di Cechov. Alla base di tutti i protagonisti c’è la domanda: “Cosa accadrebbe, se...?”. Questi personaggi cercano amore e appagamento, ma il loro tempismo è tutto sbagliato. Il grande risultato registico di questa produzione è nella capacità di dare forte identità ai minimi particolari dei personaggi, fino alla drammatica scena dell’addio sotto la pioggia.
Eugene Onegin di P.I. Ciajkovskij Orchestra e Coro del Teatro San Carlo
Dir. Fabio Luisi
Regia di Barrie Kosky Napoli, Teatro San Carlo, dal 15 al 26 giugno