BACH, HANSON
VARIAZIONI GOLDBERG SINFONIA N. 2 OP. 30 “ROMANTICA”
ORGANO Cameron Carpenter
CD Decca Gold
Valutare la produzione di Cameron Carpenter è sempre un’impresa contrastante: siamo di fronte, da un lato, a un organista e un virtuoso dalle rare e sconfinate abilità tecniche, ma, dall’altro, a un musicista di formazione “americana” per il quale la fedeltà filologica non sempre (ovvero quasi mai) è al primo posto in luogo di una smaccata spettacolarizzazione dell’esecuzione. E - quantomeno fino a un certo punto - ci sta, soprattutto quando non ci si cimenta con la letteratura organistica tradizionale. La scuola americana discendente di Virgil Fox, benché organista ancora differente da Carpenter, vive soprattutto di trascrizioni ad effetti speciali: ed è, infatti, con delle trascrizioni (Chopin) che Carpenter si è fatto conoscere al mondo mettendo in luce un virtuosismo da vero fuoriclasse. Ed è, ancora, con trascrizioni che Carpenter fa i conti in questo suo ultimo disco in cui sono incise le Variazioni Goldberg e la Sinfonia n. 2 op. 30 di Howard Hanson adattate all’organo (anche qui: non si pensi a un organo tradizionale, ma a uno strumento elettronico cucito su misura su Carpenter). Pur non mancando momenti felici e intuizioni interessanti nell’approcciare una pagina così discograficamente inflazionata come le Goldberg, ciò che la fa da padrone sono le trovate che colpiscono più epidermicamente: velocità, timbri, dinamiche, tutto è teso a trasfigurare e “americanizzare”. Attività che, senza dubbio, riesce bene a Carpenter: prova ne è quando gioca in casa con la sua versione della funambolica Sinfonia di Hanson il cui ascolto non si può certo dire risulti noioso. Ma lì, tutto sommato, ci si ferma: imbattibile nelle trascrizioni da show e nella disinvoltura con cui affronta qualunque virtuosismo, purtuttavia