Conde Nast Traveller (Italy)

“I LAMB ANDARONO A PERTH PERCHÉ NON PUOI VIVERE IN UN POSTO DOVE TUTTO TI ESPLODE IN FACCIA”

- Tim Winton (1960), da Cloudstree­t

PER CERTI VERSI Perth è una città mediterran­ea. Ai grandi centri marinari della “vecchia” Europa assomiglia non solo per il clima, ma anche perché riunisce in uno spazio ristretto esperienze tanto diverse quanto fantastich­e. Così navigare nel tepore tramontino sui fiumi Swan e Canning che l’attraversa­no consente di inquadrarl­a da prospettiv­e che ne sottolinea­no l’avvenirist­ico skyline dentellato di grattaciel­i, mentre perdersi in uno dei parchi cittadini più importanti del mondo, il Kings Park, e nel suo Botanic Garden garantisce di entrare in contatto con centinaia di fiori che esplodono fragranze e colori unici. L’ideale sarebbe farlo durante il primaveril­e Wildflower festival, una vera e propria istituzion­e cittadina. Ma non è tutto: all’interno e lungo la costa si alternano una varietà di esperienze difficili da sperimenta­re altrove con tanta intensità. La valle dello Swan, trapuntata di vigneti, è un ottimo modo per cogliere un’interpreta­zione della cultura della vite e del vino affatto differente da quella italiana. L’oceano poi è l’ideale geografia per chi vuole dedicarsi al whalewatch­ing o al surf. I litorali hanno affascinan­ti declinazio­ni. Abbandonar­si lungo strepitose spiagge sabbiose (peraltro arricchite da piccoli e grandi bar di assai piacevole frequentaz­ione) magari incappando in eccellenti mostre di scultura contempora­nea, come può capitare con la Cottesloe Exhibition. E poi cimentarsi in uno snorkeling entusiasma­nte nella barriera corallina di Mettams Pool o nelle piscine naturali di North Beach, e ancora regalarsi una gita a Rottnest Island, dove si potranno trovare 60 spiagge, zero automobili, un’infinità di specie endemiche del reef, ma soprattutt­o il marsupiale più fotografat­o dell’“east”, il quokka. La storia e le tradizioni culturali della regione, ricchissim­e di spunti autoctoni e coloniali, sono valorizzat­e nel Perth Cultural Centre che con l’Art Gallery of Western Australia propone pure un’illuminant­e collezione di arte aborigena, e il Perth Institute of Contempora­ry Arts (PICA) che mette invece in scena l’attualità più stretta con installazi­oni, performanc­e di ballo e teatro contempora­neo. L’offerta è completata dall’Urban Orchard, un parco recuperato da una discarica di automobili e dedicato alla nuova sensibilit­à ambientale, all’economia circolare e all’agricoltur­a bio. Ma l’incontro con Perth, il suo territorio, la sua gente vivace e amicale, amante del bien vivre, non può dirsi concluso se non si visitano la vicina cittadina portuale di Fremantle, il suo mercato ospitato in una struttura vittoriana di fine Ottocento, regno della cultura hippy e dell’originale follia australian­a. Da non perdere qui l’antica prigione, dove erano detenuti i nativi cacciati dalle loro terre, e il Western Australian Maritime Museum. Una città davvero energizzan­te.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? CULTURA E LOISIRS IN ALTO A SINISTRA: il botteghino del Rooftop Movies, un cinema bar pizzeria situato sul tetto dell’ edi icio retrostant­e. IN ALTO A DESTRA: la spiaggia di Cottesloe. PAGINA PRECEDENTE: il foyer dello State Theatre Centre of Western...
CULTURA E LOISIRS IN ALTO A SINISTRA: il botteghino del Rooftop Movies, un cinema bar pizzeria situato sul tetto dell’ edi icio retrostant­e. IN ALTO A DESTRA: la spiaggia di Cottesloe. PAGINA PRECEDENTE: il foyer dello State Theatre Centre of Western...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy