Conde Nast Traveller (Italy)

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Lungo la dorsale costiera nordoccide­ntale del Cile, con inato tra Perù, Bolivia e Argentina si trova il deserto di Atacama, la più secca striscia di terra del mondo lunga 1.600 km e larga poco più di 180 km. La porta di accesso al deserto e principale punto di partenza per la sua esplorazio­ne è San Pedro de Atacama, una cittadina di 5mila abitanti a 2.500 metri di altitudine. Di norma le escursioni nelle varie porzioni del territorio toccano altezze molto elevate (per esempio la location dei geyser di El Tatio supera i 4.000 m slm): per acclimatar­si è opportuno prevedere un soggiorno di almeno 5 giorni.

COME ARRIVARE

San Pedro de Atacama si raggiunge facilmente in 90 minuti di auto o pullman da Calama, il più vicino aeroporto a poco più di 2 ore di volo da Santiago del Cile, dove atterrano tutte le maggiori compagnie aeree.

QUANDO ANDARE

Sole e aria secca sono le caratteris­tiche precipue di un clima che non presenta particolar­i variazioni climatiche stagionali: utili la crema solare per il giorno, una copertina e un maglioncin­o per la sera. Per meglio osservare le stelle, un highlight dell’Atacama, evitare i soggiorni nei giorni di luna piena. Che invece si rivelano ideali per chi progetta dei lunghi trekking che iniziano o si prolungano ino a notte fonda.

MANGIARE & DORMIRE

Explora Atacama ( explora. com), un rilassante ed elegante eco resort ad Ayllu de Larache, a pochi km da San Pedro. Dispone di ristorante, bar, spa, e organizza oltre 40 diverse escursioni a piedi, cavallo o in bicicletta. Ha un piccolo osservator­io privato per chi volesse ammirare le stelle.

DA NON PERDERE

Nel deserto di Atacama non mancano le opportunit­à per gustare panorami e spettacoli davvero unici. La lista dei luoghi interessan­ti è nutrita. Da non mancare la salina di Atacama, le lagune e le saline dell’altipiano, popolate di fenicotter­i, i geyser di El Tatio, la Valle della Luna. Le impronte lasciate dall’uomo non sono meno caratteris­tiche di quelle naturali con città fantasma, la miniera di rame a taglio aperto di Chuquicama­ta e le rovine della fortezza precolombi­ana di Pukará de Quitor. Da prevedere una sosta anche all’ALMA Atacama Large Millimeter Array, il più grande radioteles­copio del mondo, essendo composto da 66 antenne posizionat­e lungo un’area di 14 km. Scopo delle ricerche è risalire alla genesi del cosmo attraverso lo studio delle onde elettromag­netiche. L’osservator­io è aperto al pubblico nelle mattine di sabato e domenica (necessaria la prenotazio­ne: almaobserv­a tory.org/enoutreach/almaobserv­atory-public-visits; non possono accedere bambini al di sotto dei 4 anni). A San Pedro de Atacama vale la pena di visitare il Museo Arqueológi­co R.P. Gustavo Le Paige ( museoarque­ologico lepaige.blogspot.com), con la maggiore raccolta di reperti della cultura atacameña, e il curioso Museo del Meteorito ( museodelme­teorito.cl).

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si trova a 5.000 m di altitudine QUI A SINISTRA: l’osservator­io radioastro­nomico ALMA. Partecipat­o anche dall’Italia, è oggi il maggiore della Terra. uno spacco nella roccia A SINISTRA: sembra la porta verso un altro mondo.
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 ??  ?? A SINISTRA: piscina dell’Hotel Atacama Explora al Ayllú de Larache, San Pedro de Atacama. Le sue 50 stanze sono tutte di 33 m² con jacuzzi e patio con splendida vista sul deserto.
A SINISTRA: piscina dell’Hotel Atacama Explora al Ayllú de Larache, San Pedro de Atacama. Le sue 50 stanze sono tutte di 33 m² con jacuzzi e patio con splendida vista sul deserto.

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