MADEMOISELLE
Ispirazione Venezia, evocando l’amore di per la città dei Dogi, sospesa sull’acqua. Tra Oriente e Occidente
NEL 1920 MADEMOISELLE era inconsolabile, per la perdita improvvisa dell’amato Boy Capel, in un incidente d’auto. Su invito dell’amica Misia e del pittore Josep Maria Sert, arrivò a Venezia dove scoprì un crocevia eletto tra Europa e Oriente. E vi si immerse. I pittori veneziani, i riflessi dei mosaici bizantini, l’oro martellato e le pietre preziose di San Marco, la riaccesero di entusiasmo, d’ispirazione, di voglia di vivere. E poi, le feste. Gli indimenticabili gala organizzati dagli aristocratici cosmopoliti che si crogiolavano sulle spiagge del Lido e che portarono Gabrielle a perfezionare il suo stile inimitabile di donna oltre gli stereotipi, che osava abbronzarsi, indossare il pigiama di giorno e le zeppe in sughero. Per Mademoiselle Gabrielle Chanel Venezia fu un vero colpo di fulmine, un vortice che la confortò e la ispirò, infondendole uno spirito creativo e rivitalizzante che la trasformò e la nutrì di una nuova meraviglia.