VENEZIA
Mostre, shopping e come farsi la gondola
NNELLA SCIENZA si dice che è la confutazione a far emergere la verità. Proviamo a fare il gioco con Venezia e vediamo se davvero la città lagunare è la perla che val sempre il viaggio. A Venezia, si sa, c’è troppa gente, mai però quanta in tangenziale in città molto meno affascinanti, o in qualche terribile “non luogo” contemporaneo. È cara, certo, eppure, prenotando per tempo e scegliendo con un po’ di accuratezza, si riesce a spendere perfino il giusto. È umida, sì certo, siamo al mare, ma passeggiare in inverno lungo le spiagge del Lido, con il sole che spunta tra la nebbia, rinfranca corpo e spirito. Mentre in estate le stesse spiagge del Lido sono un’oasi di serenità. Si dice che a Venezia si pedona troppo, ma camminare è il miglior sport possibile per tutti, farlo immersi nel bello e scoprendo angoli misteriosi è un’esperienza che non ha prezzo... Se poi si studia un percorso per arrivare all’ora dell’aperitivo in un bacaro di Cannaregio il gioco è fatto. Se tutto ciò non bastasse c'è sempre l'Arte, quella che adorna i palazzi e quelle delle mostre che la città organizza. Tra queste spiccano quelle per il 500° anniversario della nascita di Jacopo Robusti detto il Tintoretto. Alle Gallerie dell'Accademia aa parlare del suo immenso talento sono i dipinti dell'eta giovanile. a Palazzo Ducale è presente un grande sunto della sua opera omnia.
Nella stagione fredda Venezia emana un’aura malinconica che incanta. Bella, possibile e ricca di appuntamenti di livello mondiale, Come le mostre