METE DI PRIMAVERA

Primavera, tempo di viaggi. Fateci caso: Gustave Flaubert salpa per l’Africa il 12 aprile, e sempre in aprile Goethe sbarca in Sicilia e Gauguin s’imbarca per Tahiti. E si potrebbe continuare all’infinito. Così, presi dall’entusiasmo, anche noi di CN Traveller “partiamo”. Mete di sogno, mete d’avventura. Gran Canaria, per cominciare, con le sue dune sgargianti, le spiagge infinite, il cielo azzurro, sempre. Lo stesso accade a migliaia di chilometri di distanza, nella regione australiana del Kimberley: un territorio grande una volta e mezza l’Italia e popolato da soli 41.000 abitanti, sequenza sconfinata di scenari d’acqua e di selve che lasciano incantati. Prossima tappa il Giappone per conoscere le pescatrici di perle Ama: ragazze forti e gentili che suscitarono l’interesse di un grande orientalista quale fu lo scrittore-antropologo Fosco Maraini. C’è pure un viaggio nel tempo per raccontare un’impresa eccezionale di cui gli italiani, 50 anni fa, furono protagonisti con ingegneri, maestranze e i

cavatori di marmo di Carrara, Mazzano e Chiampo: il sollevamento e lo spostamento dei Templi millenari di Abu Simbel per salvarli dall’annegamento cui li destinava la creazione del lago Nasser. Il cuore del numero batte tuttavia in Italia, a Matera per la precisione, Capitale europea della Cultura 2019 con la bulgara Plovdiv. Il terzo più antico insediamento umano (vedi in basso la classifica), certo quello che ha meglio conservato la propria identità senza tempo. Un inserto di 90 pagine davvero speciale che della città esplora il centro storico, le chiese rupestri affrescate con sublime misticismo, i Sassi, il Caveoso, il Barisano, la Civita, iconici imbuti rovesciati di grotte e case affastellate che sbalordirono Giovanni Pascoli, Carlo Levi, Guido Piovene e Mel Gibson. Con un portfolio di 23 eccezionali immagini d’autore – dell’inarrivabile Massimo Listri in primis – che colgono l’anima nascosta di questo luogo fuoriserie di cui, una volta conosciuto, non puoi più fare a meno. ETTORE MOCCHETTI direttore

matera, o cara Ettore Mocchetti: “È una città che ti mette in pace con l’anima. È unica, è un miracolo del tempo, per dirla con Lucio Dalla. Nei Sassi a ogni angolo c’è una sorpresa. ”