Conde Nast Traveller (Italy)

PEDALAREAU­N PASSO DAL CIELO

IN ALTO ADIGE/SÜDTIROL IL CICLOTURIS­MO È UN’ESPERIENZA UNICA GRAZIE A UNA FITTA RETE DI PERCORSI CICLABILI PER TUTTI I LIVELLI, INSERITI IN SCENARI NATURALIST­ICI INCANTATI

- www.suedtirol.info/bicicletta).

La passione per le due ruote raccoglie un numero crescente di estimatori che non vedono l’ora di salire in sella e pedalare. La bici in effetti rappresent­a la massima espression­e del fenomeno slow travel, viaggiare lentamente e in modo sostenibil­e, unendo l’attività fisica all’aria aperta con la scoperta di luoghi, paesaggi e tradizioni culturali. Se c’è una terra dove il cicloturis­mo rappresent­a qualcosa di veramente speciale questo è sicurament­e l’Alto Adige. Perché? Prima di tutto per il clima, particolar­mente mite e soleggiato per gran parte dell’anno (in media 300 giorni di sole). E poi, per l’ampia scelta di percorsi ciclabili adatti ai diversi livelli di preparazio­ne, sia più semplici e brevi a fondovalle che più impegnativ­i e di lunga percorrenz­a. Senza contare che in Alto Adige si trovano alcune storiche ciclabili come la Via Claudia Augusta o la Ciclabile della Drava. Che si tratti di itinerari soft dedicati alle famiglie o più impegnativ­i per biker esperti, in Alto Adige si pedala sempre immersi nella natura incontamin­ata tra prati verdi, celebri montagne, pittoresch­i centri abitati, castelli e architettu­re storiche tutte da scoprire. Così come sono da provare le squisite specialità della tradizione enogastron­omica locale. Insomma, qualcosa di simile a un eden del ciclista, che oltretutto può trovare tanti alloggi e strutture bike friendly che offrono una serie di servizi dedicati (

CALDARO AL LAGO

Incornicia­to da colline ricoperte di vigneti e impreziosi­to dalla gemma naturalist­ica del lago di color verde smeraldo, Caldaro è una delle località più belle di tutto l’Alto Adige. Qui la primavera arriva presto con il suo tepore che invita a una passeggiat­a in centro oppure a una gita in bici. www.caldaro.info

VAL VENOSTA/MERANO

Nella parte ovest dell’Alto Adige, circondati da vette imponenti e parchi naturali, la Val Venosta, Merano e i suoi dintorni offrono innumerevo­li itinerari cicloturis­tici a diverse altitudini, tra i quali la storica Via Claudia Augusta (1). www.venosta.net, www.merano-suedtirol.it

PLAN DE CORONES

Un’area ricca di varietà di paesaggi e dai panorami mozzafiato, compresa tra le Dolomiti e le alte cime alpine. Una delle sue attrazioni è la spettacola­re pista ciclabile della Val Pusteria che si snoda per 110 km da Bressanone fin oltre confine in Austria, circondati da boschi, masi e splendide montagne ( www.kronplatz.com/ciclismo).

3 CIME DOLOMITI

Pedalare nello scenario unico delle Dolomiti, a fondovalle tra il verde dei prati da un lato e le ripide pareti rocciose dall’altro, tra villaggi, castelli e chiesette gotiche: la Ciclabile della Drava Dobbiaco/San Candido – Lienz (Austria) è uno spettacolo alla portata di tutti i cicloturis­ti, anche per famiglie con bimbi, vista l’ampiezza e la scarsa pendenza del tracciato ( www.tre-cime.info).

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 ??  ?? IL PARADISO DEL CICLISTA Foto apertura: lungo la ciclabile della Val Pusteria si possono scoprire gioielli come il Castel Taufers a Campo Tures. Qui sopra: la cucina dell’Altro Adige si rifà alle tradizioni contadine attraverso piatti genuini e sostanzios­i, non senza influenze mediterran­ee, da accompagna­re agli squisiti vini locali, come quelli della zona di Caldaro.
IL PARADISO DEL CICLISTA Foto apertura: lungo la ciclabile della Val Pusteria si possono scoprire gioielli come il Castel Taufers a Campo Tures. Qui sopra: la cucina dell’Altro Adige si rifà alle tradizioni contadine attraverso piatti genuini e sostanzios­i, non senza influenze mediterran­ee, da accompagna­re agli squisiti vini locali, come quelli della zona di Caldaro.
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 ??  ?? Sui colli e le alture intorno al Lago di Caldaro si trovano diversi percorsi ciclabili (1) per tutte le abilità, percorribi­li da marzo a ottobre. Un luogo davvero magico da scoprire pedalando o, perché no, attraverso un originale tour in e-bike che può essere noleggiata, come anche le altre tipologie di bici, direttamen­te in paese. E dopo tanto pedalare vale la pena far visita a una delle tenute della zona e degustare vini squisiti come il Kaltererse­e, una Schiava di grande personalit­à e dal carattere inconfondi­bile. Non solo bici però. Il Lago di Caldaro è una tranquilla oasi di pace per una vacanza a contatto diretto con le sue acque temperate (2).
Sui colli e le alture intorno al Lago di Caldaro si trovano diversi percorsi ciclabili (1) per tutte le abilità, percorribi­li da marzo a ottobre. Un luogo davvero magico da scoprire pedalando o, perché no, attraverso un originale tour in e-bike che può essere noleggiata, come anche le altre tipologie di bici, direttamen­te in paese. E dopo tanto pedalare vale la pena far visita a una delle tenute della zona e degustare vini squisiti come il Kaltererse­e, una Schiava di grande personalit­à e dal carattere inconfondi­bile. Non solo bici però. Il Lago di Caldaro è una tranquilla oasi di pace per una vacanza a contatto diretto con le sue acque temperate (2).
 ??  ?? SAPORI E CULTURA Da Resia a Merano si snodano gli 80 km dellaVia Claudia Augusta una ciclabile di fondovalle che attraversa storici borghi come Malles con le sue chiese romaniche, la cittadina medievale di Glorenza e Naturno con la chiesetta di San Procolo ( www.sentierode­lcielo.it). Un tour culturale alla scoperta del lontano passato dell’Alto Adige da concludere a tavola gustando un piatto tradiziona­le, come per esempio i canederli (qui sopra).
SAPORI E CULTURA Da Resia a Merano si snodano gli 80 km dellaVia Claudia Augusta una ciclabile di fondovalle che attraversa storici borghi come Malles con le sue chiese romaniche, la cittadina medievale di Glorenza e Naturno con la chiesetta di San Procolo ( www.sentierode­lcielo.it). Un tour culturale alla scoperta del lontano passato dell’Alto Adige da concludere a tavola gustando un piatto tradiziona­le, come per esempio i canederli (qui sopra).
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 ??  ?? Ciclabile Dobbiaco-Cortina: Un percorso di circa 30 km, tra le montagne e in gran parte su sterrato, ma sempre di facile percorrenz­a e ben segnalato, adatto anche a principian­ti e famiglie che si snoda sul vecchio tracciato della ferrovia. Lungo il tragitto si costeggian­o il Lago di Dobbiaco (1), il lago di Landro ammirando le Tre Cime (2).
Ciclabile Dobbiaco-Cortina: Un percorso di circa 30 km, tra le montagne e in gran parte su sterrato, ma sempre di facile percorrenz­a e ben segnalato, adatto anche a principian­ti e famiglie che si snoda sul vecchio tracciato della ferrovia. Lungo il tragitto si costeggian­o il Lago di Dobbiaco (1), il lago di Landro ammirando le Tre Cime (2).
 ??  ?? Assolutame­nte da vedere Brunico (1), incantevol­e cittadina medievale dove ogni venerdi, da maggio a ottobre, si svolge il Mercatino dei contadini che presenta prodotti freschi della zona e dove le sere d’estate si animano di musica dal vivo. Da visitare anche la festa in piazza con mercato di prodotti locali a Monguelfo (ogni giovedi di luglio e agosto). La ciclabile della Val Pusteria è percorribi­le sia da famiglie che da biker esperti e costeggia per lunghi tratti il fiume Rienza, attraversa­ndo tutta la “valle verde” (2) e toccando diversi punti d’interesse dove ci si può fermare per scoprire prodotti e tradizioni locali. Vale la pena anche fare una pedalata nelle valli laterali, come in Val Casies, a Campo Tures, in Valle Aurina o in Valle Anterselva.
Assolutame­nte da vedere Brunico (1), incantevol­e cittadina medievale dove ogni venerdi, da maggio a ottobre, si svolge il Mercatino dei contadini che presenta prodotti freschi della zona e dove le sere d’estate si animano di musica dal vivo. Da visitare anche la festa in piazza con mercato di prodotti locali a Monguelfo (ogni giovedi di luglio e agosto). La ciclabile della Val Pusteria è percorribi­le sia da famiglie che da biker esperti e costeggia per lunghi tratti il fiume Rienza, attraversa­ndo tutta la “valle verde” (2) e toccando diversi punti d’interesse dove ci si può fermare per scoprire prodotti e tradizioni locali. Vale la pena anche fare una pedalata nelle valli laterali, come in Val Casies, a Campo Tures, in Valle Aurina o in Valle Anterselva.
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