Conde Nast Traveller (Italy)

Perle e Spa

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L’arcipelago di Okinawa e la baia di Toba, nella prefettura di Shima, sono gli spot dove ancora s’immergono le pescatrici Ama. Il primo, il più antico, è a sud, tra il mar Cinese Orientale e l’oceano Pacifico, zona di confine che avverte il retaggio della Cina (della quale fu vassalla fino al XIX secolo) e ci offre un Giappone inconsueto, dal clima subtropica­le e rilassato, con una popolazion­e allegra e gioviale. La seconda è più a nord, a 260 km da Tokyo, una sorta di riviera deluxe della capitale, sofisticat­a ed elegante, dall’estetica che ama la tradizione, con l’assiduità di celebs come Issey Miyake, che trovano qui la natura energizzan­te del mare e dei suoi centri termali con Spa da favola. E tra le grandi boutique per lo shopping e le baie perlifere, a Shima anche la passione per gli acquisti è ampiamente soddisfatt­a.

COME ARRIVARE

Con Thai Airways da Roma e Milano, con voli su Tokyo. Scalo a Osaka e volo interno per Okinawa; e a Tokyo per Ise-Shima con treno veloce.

QUANDO ANDARE

Il clima è molto variabile: a sud, da settembre a novembre è più caldo e asciutto. A nord a marzo-aprile c’è la fioritura dei ciliegi a ottobre il foliage.

HOTEL

A Okinawa. Oriental Hills Okinawa: c’è anche una zona benessere dedicata solo alla testa. or-okinawa.com A Shima: l’Amanemu, dell’Aman resort. Formidabil­e la sua Spa con acqua calda termale.

aman.com

RISTORANTI

A Toba. Sulla riva le sono i chioschi delle donne Ama. Offrono grigliate con Amahut pesci e crostacei pescati al momento. Se si preferisce il ristorante, al Suzunami pescato di giornata e delle Ama.

suzunami.net Gourmet d’alto livello al ristorante Shiojiitei al Toba Hotel Internatio­nal. tobahotel.co.jp

PRELIBATEZ­ZE

A Okinawa, la soba è una zuppa da gustare nella ricetta locale, in una delle minuscole locande

in legno con arredi vintage. A Naha, il capoluogo, uno tra tanti, il Kushi Nakama. kushi-nakama@umore.co.jp A Shima, da Akafuku, con l’equivalent­e di 4 €, hai un matcha set con tè matcha e due mochi, tipici dolci jap, rinomati qui per essere strepitosi. akafuku.co.jp

COSA VEDERE

A Motobu, isola di Okinawa: gli squali dell’Acquario Churaumi nuotano nella terza più grande vasca al mondo. churaumi.okinawa.org A Naha, il Castello Shuri, residenza dei re e dell’imperatore di Ryūkyū per diversi secoli. Patrimonio dell’Umanità Unesco, d’epoca medievale, fu interament­e ricostruit­o dopo le distruzion­i subite durante la Seconda guerra mondiale. oki-park.jp/shurijo A Toba, sull’isola Mikimoto, il Mikimoto Pearl Island Museum, il Museo delle Perle, un tesoro d’arte orafa nei secoli, con ornamenti per kimono e acconciatu­re, e pagode e globi di perle. mikimoto-pearl-museum.co.jp Il Tempio Kongoshoji, dell’era degli Ōei (1394-1427), tra i più antichi e noti del Giappone, è il “protettore” del Nordest dell’isola. iseshimask­yline.com

NATURA E PARCHI

Okinawa, a Nanjō, il Gyoku Sendō, patrimonio Unesco: è la più nota caverna dell’isola, si estende per 5 km. In parte aperta ai turisti. Tre i grandi parchi, visitabili con tour guidati: quello di Okinawa Kaigan, con le isole Kerama; il Senseki, e quello di Tonaki. turismo-giappone.it

SPORT E LEGGENDA

A Okinawa: il karate è nato qui, nel ‘300, con una decina di stili. Lo Shotokan è il più diffuso in Italia. Gli Shiza, statue tra leone, drago e cane. Sono i guardiani dell’isola: spesso a coppie, il maschio è a bocca chiusa per tenere lontano il male; la femmina è a bocca aperta, nell’atto di diffondere la bontà.

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 ??  ?? in alto: vista da un promontori­o di Yokoyama sugli allevament­i di ostriche nella baia di Ago. sotto: al Museo delle Perle Mikimoto di Toba, la riproduzio­ne della pagoda Yume Dono con 9.320 perle. mikimoto-pearl-museum.co.jp
in alto: vista da un promontori­o di Yokoyama sugli allevament­i di ostriche nella baia di Ago. sotto: al Museo delle Perle Mikimoto di Toba, la riproduzio­ne della pagoda Yume Dono con 9.320 perle. mikimoto-pearl-museum.co.jp
 ??  ?? Al Museo delle Perle Mikimoto, la corona (1978) con 872 perle e 188 diamanti creata per l’850 anniversar­io della coltivazio­ne delle perle nella baia di Toba. a destra: Una ragazza in abito tradiziona­le serve le portate di tekone sushi al ristorante Sushikyu di Okage Yokocho storico locale della città di Mie.
Al Museo delle Perle Mikimoto, la corona (1978) con 872 perle e 188 diamanti creata per l’850 anniversar­io della coltivazio­ne delle perle nella baia di Toba. a destra: Una ragazza in abito tradiziona­le serve le portate di tekone sushi al ristorante Sushikyu di Okage Yokocho storico locale della città di Mie.

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