Conde Nast Traveller (Italy)

Borghi e Città del Bello

Borghi incantati e turrite VESTIGIA DI UN PASSATO ILLUSTRE: tra palazzi patrizi, paesi fortificat­i e alcune delle più splendide chiese e abbazie d’Italia...

- Testo di Fulvio Fulvi/Text by Fulvio Fulvi

Scrigni d’arte en plein air. En plein air art treasures.

AMANDOLA (Bandiera Arancione TCI)

Il paese, che sorge su un poggio nell’alta valle del Tenna ai piedi dei Sibillini, è un rinomato centro turistico montano. Da vedere: una parte del patrimonio artistico del paese salvato dal terremoto del 2016 è attualment­e custodito in un deposito visitabile: c’è anche un prezioso Crocifisso ligneo romanico che si dice ritragga Carlo Magno. Nella Cappella dell’Annunciazi­one della Chiesa di San Francesco danneggiat­a da sisma, jmportanti affreschi di Antonio Sparapane ( a sinistra). Da non perdere il Festival del Tartufo che si tiene d’estate, e il Museo del Paesaggio dei Monti Sibillini. musei.sibillini.net

The town, perched on a hill in the upper Tenna Valley at the foot of the Sibillini Mountains, is a renowned mountain tourist resort.

Not to be missed: a part of the town’s artistic heritage saved after the 2016 earthquake is currently kept in a visitable warehouse: there is also a precious Romanesque wooden Crucifix which is said to portray Charlemagn­e. In the Chapel of the Annunciati­on in the Church of San Francesco damaged by the earthquake, important frescoes by Antonio Sparapane ( left). Do not miss the Truffle Festival held in summer, and the Museo del Paesaggio dei Monti Sibillini.

CINGOLI

Tra i “Borghi più belli d’Italia”, ha origini romane ed è chiamato Balcone delle Marche perché da un belvedere a 600 metri di quota offre vedute che spaziano dai Sibillini al Conero. Circondata da boschi e campi coltivati, Cingoli è ricca di chiese medievali e palazzi rinascimen­tali. Il cuore del centro storico è Piazza Vittorio Emanuele II con il Palazzo municipale ( a sinistra), eretto nel XII secolo ma ricostruit­o nel Cinquecent­o, sovrastato dalla Torre dell’Orologio. Di fronte, la cattedrale seicentesc­a dal cui piazzale parte un itto reticolo di vie acciottola­te. Da vedere: le grotte e l’eremo di Santa Sperandia.

Among the “most beautiful villages in Italy”, Cingoli is called Marche’s Balcony thanks to a viewpoint located at 600 metres above sea level and offering views from the Sibillini Mountains to Mount Conero. Surrounded by woods and cultivated fields, Cingoli is rich in medieval churches and Renaissanc­e palaces. The heart of the historic centre is Piazza Vittorio Emanuele II with the Town Hall ( left), renewed in the 16th-century and dominated by the Clock Tower. In front of the building, the 17th-century cathedral from where start a dense network of cobbled streets.

Not to be missed: the hermitage of Santa Sperandia.

MONTEDINOV­E

Comune di 500 abitanti è uno dei “Borghi autentici d’Italia”. Sorge su un alto colle (561 m) alle pendici del Monte Ascensione, vicino a Force, nel cuore dei Sibillini, tra le valli dell’Aso e del Tesino: è uno scrigno di monumenti racchiusi tra mura che si aprono nella duecentesc­a porta della Vittoria. In autunno c’è la Festa della Mela Rosa dei Sibillini, presidio Slow Food. Da vedere: San Lorenzo, Santa Maria de Cellis (testimonia­nza della presenza dei Templari nel Piceno) e il Palazzo Comunale, con portico e campanile. Passeggian­do nel centro storico ci si imbatte in lavatoi, fontanelle ed edi ici rinascimen­tali con eleganti loggette.

This municipali­ty of 500 inhabitant­s and one of the “authentic villages in Italy”. Perched on a hill (561 m) at the foot of Mount Ascensione, near Force, in the heart of the Sibillini Mountains, between the Aso and Tesino valleys, it is a treasure trove of monuments enclosed within walls that open into the 13th-century Porta della Vittoria. In autumn there is the Festival of the Pink Apple of the Sibillini, a Slow Food presidium. Not to be missed: San Lorenzo, Santa Maria de Cellis (evidence of the presence of the Templars in the Piceno) and the Town Hall, with its portico and bell tower. Strolling through the town centre, you will bump into wash houses, fountains and Renaissanc­e buildings with elegant loggias.

OFFIDA

Dentro le mura castellane, un tesoro: torri cilindrich­e che svettano, sontuosi edi ici, la collegiata di Santa Maria Assunta, il vecchio ospedale con le loggette su tre piani. Da vedere: il Municipio e l’ottocentes­co Teatro del Serpente Aureo, e la bella fontana delle merlettaie. Ma O ida è nota soprattutt­o per il Museo del Merletto a tombolo, all’interno del palazzo De Castellott­iPagnanell­i, che annovera anche un abito indossato da Naomi Campbell. Su uno sperone, Santa Maria della Rocca, in stile romanico-gotico, del 1330: nella cripta, splendidi affreschi di in lusso giottesco.

Inside the castle walls, a treasure: cylindrica­l towers, sumptuous buildings, the collegiate church of Santa Maria Assunta, the old hospital with loggias on three floors. Not to be missed: the Town Hall and the 19thcentur­y Teatro Serpente Aureo, and the beautiful Fontana delle Merlettaie. But Offida is known above all for its Bobbin Lace Museum, inside Palazzo De Castellott­i-Pagnanelli, which also exhibits a dress worn by Naomi Campbell. On a spur, Santa Maria della Rocca, in Romanesque-Gothic style, from 1330: in its crypt, splendid frescoes of Giotto’s influence.

SAN GINESIO (Bandiera Arancione TCI)

Le spesse mura turrite che cingono il borgo sono introdotte dall’Ospedale dei pellegrini, rustica costruzion­e ad archi anteriore al XIV secolo. Nella piazza centrale spicca la Collegiata con la stupenda facciata in gotico iorito Da vedere: nella cripta di San Biagio spiccano gli affreschi quattrocen­teschi

( a sinistra) di Lorenzo e Jacopo Salimbeni. Dietro alla Collegiata, il Museo Scipione Gentili, allestito nella trecentesc­a ex chiesa di San Sebastiano, con dipinti dal XV al XVIII secolo. Nella chiesa di San Francesco, un magni ico ciclo pittorico della scuola riminese. San Ginesio si trova nel Parco nazionale dei Monti Sibillini.

Thick turreted walls surround the village are introduced by Ospedale dei Pellegrini, a rustic arched building dating back to the 14th century. In the central square the Collegiate church stands out with its marvellous gothic façade. Not to be missed: in the crypt of San Biagio, 15th-century frescoes (left) by Lorenzo and Jacopo Salimbeni. Behind the Collegiate Church, the Scipione Gentili Museum, set up in the 14th-century former church of San Sebastiano, with paintings from the 15th to the 18th century. In the church of San Francesco, a magnificen­t pictorial cycle by the the School of Rimini. San Ginesio is located in the Monti Sibillini National Park.

SERVIGLIAN­O

Uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Il suo impianto urbanistic­o, a pianta quadrata, fu disegnato nel ‘700 da Virginio Bracci (sua e del padre Pietro la fontana di Trevi a Roma) su incarico di papa Clemente XIV, dopo che il precedente insediamen­to era stato distrutto da una frana. Il cuore del borgo è piazza Roma dove si affacciano la collegiata di San Marco ( a sinistra durante la tradiziona­le in iorata del Corpus Domini) e il palazzo municipale. Da visitare: nei paraggi, le piane di Falerone dove si trova un sito archeologi­co romano,

, con i resti di un acquedotto, diverse ville e il teatro che d’estate è suggestiva sede di spettacoli.

One of “I Borghi più belli d’Italia”. Its urban layout, with a square plan, was designed in the 18th century by Virginio Bracci (the Trevi Fountain in Rome was designed by his father Pietro and himself) on behalf of Pope Clement XIV, after the previous settlement had been destroyed by a landslide. The heart of the village is piazza Roma overlooked by the church of San Marco (on the left during the traditiona­l floral display of Corpus Domini) and the Town Hall. Not to be missed: nearby, the plains of Falerone with a Roman archaeolog­ical site including the remains of an aqueduct, several villas and the theatre, a suggestive venue for shows in summer.

TREIA

La città si distende attorno a un asse viario dal quale si dipanano vicoli e stradine a scendere. Sul punto più alto c’è piazza della Repubblica, a ferro di cavallo, che si apre su un ampio balcone da cui si ammirano le colline del Maceratese. Da vedere: l’Accademia Georgica, ospitata in un palazzo in stile neoclassic­o progettato dal Valadier, custodisce un patrimonio di circa 12mila volumi oltre a codici, sigilli, incunaboli e pergamene. L’antico insediamen­to, distrutto in epoca barbarica, era a valle nei pressi del Santuario del Santissimo Croci isso ( a destra), in stile liberty, che prende il nome da una mirabile opera lignea del ‘400. Fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”.

The city stretches along a road axis characteri­zed by alleys and narrow streets. On the highest point there is Piazza della Repubblica, which opens onto a large balcony: from there you can admire the hills of Macerata. Not to be missed: the local Accademia Georgica, housed in a neoclassic­al palace designed by Valadier, collects a heritage of 12 thousand volumes as well as codes, seals, incunabula and parchments. The old settlement, destroyed in the barbarian era, was located near the Sanctuary of the Holy Crucifix (right), in liberty style, which takes its name from an astonishin­g wooden work dated ‘400. It is part of “I Borghi più belli d’Italia”.

SARNANO (Bandiera Arancione TCI)

È la perla dei Sibillini. Le case in pietra cotta del centro storico medievale, situato su un’altura, si raggruppan­o intorno alla Piazza Alta, mantenendo l’impronta del “castrum” forti icato ( a destra). Da vedere: immergendo­si nei vicoli tra palazzi patrizi e chiesette come Santa Maria di piazza, ecco la piazzetta della Picassera, il Barbacane, le Porte Pesa e Brunforte, le terme di San Giacomo. Mozza iato il panorama dei Monti Azzurri dalla terrazza di Piazza Perfetti. Sarnano è anche una delle stazioni sciistiche più attrezzate dell’Appennino umbro-marchigian­o. Nella vallata sottostant­e, l’Eremo di So iano, del 1101, con le sue grotte.

It is the pearl of the Sibillini. The town centre of medieval origin ( right), located on a hill, is made up of stone-built houses clustered around Piazza Alta. Not to be missed: you can plunge into the alleys among patrician palaces and small churches like Santa Maria di Piazza. And then the small square of Picassera, the Barbican, Porta Pesa and Brunforte, the Baths of San Giacomo. Breathtaki­ng the view of the Blue Mountains from the terrace of Piazza Perfetti. Sarnano is also one of the most equipped ski resorts in the UmbriaMarc­he Apennines. In the valley below you can visit the Hermitage of Soffiano, dated 1101, and its caves.

URBISAGLIA (Bandiera Arancione TCI)

Sul colle San Biagio sorge Urbisaglia, dominata dalla Rocca. La forti icazione militare dell’inizio del Cinquecent­o ( a sinistra), voluta dai governator­i della vicina città di Tolentino, si erge con il suo mastio proprio nel punto più alto del poggio dove forse un tempo era collocato il campidogli­o della città romana di Urbs Salvia, le cui vestigia sono oggi comprese nel parco archeologi­co tra il borgo e le rive del iume Fiastra. Da visitare: nel Parco Archeologi­co, il celebre an iteatro romano dove, ogni estate si svolge un programma di teatro antico. Notevoli anche il Serbatoio e il complesso tempio-criptoport­ico dedicato alla Salus Augusta.

Urbisaglia is perched on San Biagio Hill, dominated by the Rocca. The military fortificat­ion dating back to the beginning of the 16th-century (left) was commission­ed by the governors of the nearby town of Tolentino and stands with its keep at the highest point of the hill, right where the Capitol of the Roman city of Urbs Salvia was once probably located; its vestiges are now included in the archaeolog­ical park between the village and the banks of the River Fiastra. Not to be missed: the famous Roman amphitheat­re where a series of ancient classical theatre shows is held every summer. The reservoir, the niche building and the temple dedicated to the Salus Augusta.

ESANATOGLI­A

Incastonat­a tra i monti Gemmo e Corsegno e lambita dal iume Esino, è uno dei “Borghi più belli d’Italia.

Da visitare: il nucleo antico è un ricamo di vie e slarghi con palazzi patrizi, una torre, una fornace quattrocen­tesca e la casa del futurista Ivo Pannaggi (privata). Tra le gemme architetto­niche, il Palazzo del Pretorio e una s ilza di chiese: Pieve, Santa Maria di Forte Bianco, San Martino, Santa Maria e Santa Caterina. Fuori dal borgo, vale la visita il parco delle Vene intorno alle sorgenti dell’Esino. Esanatogli­a vanta un campo di motocross che ospita gare internazio­nali. Immerso tra le selve circostant­i è l’eremo di San Cataldo, il patrono del paese.

Embedded between Mount Gemmo and Corsegno, it is part of “I Borghi più belli d’Italia”. Not to be missed: The old town centre is an embroidery of streets and open spaces overlooked by patrician palaces, a tower, a 15thcentur­y furnace and the home of. futurist Ivo Pannaggi (private). Among the architectu­ral gems, Palazzo del Pretorio and a series of churches: Santa Maria di Forte Bianco, San Martino, Santa Maria and Santa Caterina. Outside the village, you can visit Vene Park, in the middle of the woods, nearby the River Esino’s springs, the motocross track that hosts internatio­nal competitio­ns, and the hermitage of San Cataldo, the patron of the town.

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 ??  ?? Suggestivo scorcio della Piazza del Popolo a Offida, con il Palazzo Comunale dominato da una torre merlata. A sinistra, il crogiuolo di stili architetto­nici della Collegiata (XVIII sec). Offida fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”.
Offida. Piazza del Popolo with the Town Hall dominated by a 14th century tower. On the left, the new collegiate church, from the 18th century. Offida is part of “I Borghi più belli d’Italia” (The Most Beautiful Villages of Italy”).
Suggestivo scorcio della Piazza del Popolo a Offida, con il Palazzo Comunale dominato da una torre merlata. A sinistra, il crogiuolo di stili architetto­nici della Collegiata (XVIII sec). Offida fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”. Offida. Piazza del Popolo with the Town Hall dominated by a 14th century tower. On the left, the new collegiate church, from the 18th century. Offida is part of “I Borghi più belli d’Italia” (The Most Beautiful Villages of Italy”).
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