UNA TERRA RICCA DI CULTURA

I tanti teatri, i musei, le case dei poeti e i luoghi del grande cinema italiano: inediti percorsi culturali da scoprire in Romagna

Spiagge affollate, divertimento, buon cibo: andando oltre gli stereotipi da sempre legati alla

Romagna, si scopre una terra ricca di luoghi e di eventi di spessore culturale. A cominciare dai numerosi teatri: uno ogni 30 chilometri, quasi un record. Come il rinato Teatro Galli di Rimini, tornato agli antichi splendori dopo un lungo restauro e inserito dal Times tra le 100 esperienze da vivere nel 2019. A Cesena c’è il Teatro Bonci inaugurato nel 1846 e dedicato al grande tenore cesenate, a Ravenna il Teatro Alighieri.

A Ferrara, c’è il Teatro Comunale, splendido

esempio di “teatro all’italiana”. L’autunno in

Romagna coincide anche con grandi mostre.

Al Musei San Domenico di Forlì fino al 6 gennaio in anteprima mondiale “Cibo”, con gli scatti del celebre fotografo Steve McCurry sul delicato tema dell’alimentazione. Ravenna, dal 6 ottobre al 24 novembre ospita la Biennale Internazionale del Mosaico, protagoniste le opere iperrealiste del fotografo Chuck Close. A Palazzo Diamanti di Ferrara, uno degli emblemi della città estense e del Rinascimento italiano, dal 1 novembre è di scena la personale su Giuseppe De Nittis. La Romagna è anche terra di poeti con le loro casemuseo da visitare. La più celebre è Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, completa di un nuovissimo museo miltimediale per un’esperienza immersiva.

Dalla Ferrara di Antonioni alla Comacchio di Pupi

Avati e sopratutto la Rimini di Fellini, sono tanti, infine, i percorsi e gli eventi per celebrare il grande cinema italiano, da sempre legato a questa terra.