Una metropoli cosmopolita
Montréal, collocata per la maggior parte sull’omonima isola, è la più grande città del Québec e deve il nome al Mont-Royal, l’altura a tre punte intorno a cui sorge. Crogiuolo di contrasti felici (qui si parlano 80 lingue), si va dalle stradine della VieuxMontréal con i colorati edifici coloniali francesi alla maestosa cattedrale neogotica di Notre-Dame, ai grattacieli e agli altri edifici modernisti. Da visitare i quartieri di Plateau-Mont-Royal, Little Italy e Mile End, mix di stili e culture diverse. Un capitolo a parte merita la “città sotterranea”, che trattiamo qui sotto.
COME ARRIVARE
Dall’Italia si può raggiungere l’aeroporto Internazionale del Canada di Montréal-Pierre Elliott Trudeau con vettori quali Lufthansa, British, Delta, United, Air France e Air Canada, anche con voli diretti.
PER DORMIRE
Nel centro città il Fairmont The Queen Elizabeth ( fairmont. com/queen-elizabethmontreal) è famoso per la suite occupata da Yoko Ono e John Lennon (oggi restaurata e prenotabile): ha un centro benessere con piscina coperta ed è collegato direttamente alla città sotterranea. Altro mito è il Ritz-Carlton Montréal
( ritzcarlton.com) aperto nel 1912. Rinnovato nel 2012, ha nella Royal Suite la più grande camera d’albergo di tutto il Canada. Nella città vecchia,
Le St-James ( hotellestjames. com) è ricavato in un sontuoso edificio di una ex banca ottocentesca, ha grandi camere eleganti e un ristorante “XO” con stella Michelin.
PRANZI GOURMET
Il ristorante Le Mousso
( lemousso.com) vanta due stelle Michelin in un locale molto curato con piatti raffinati e ispirati a varie cucine mondiali. Il Toqué! ( restauranttoque.com), ugualmente bistellato Michelin, propone piatti rivisitati della cucina del Québec e a km 0. A Montréal la tradizione dei bagel è antica e deriva dalla presenza in città di una nutrita comunità ebraica: il St-Viateur Bagel & Café è forse il locale più famoso per gustarli in un ambiente tradizionale. La città è un luogo di memorabilia di Leonard Cohen e la Moishes
( moishes.ca) è una delle bracerie che più amò il cantautore canadese.
COSA VEDERE
Non si può andarsene da Montréal senza aver visto i famosi murales nel quartiere di Plateau-Mont-Royal, che danno vita anche a un amatissimo festival in estate ( muralfestival. com). Nel quartiere da non perdere le pittoresche case vittoriane con i portoncini colorati tra Drolet Street, Henry-Julien Street, Laval Avenue, Rue Garnier/St Joseph
Boulevard. Facendo una scappata al vecchio porto, la Cappella di Notre-Dame-deBon-Secours è una delle più vecchie chiese di Montreal. Un altro edificio religioso famoso, a parte la Cattedrale di Notre-Dame, è la chiesa SaintEnfant-Jésus a Mile End. Infine, interessanti i due mercati novecenteschi Atwater e Jean Talon, che è un edificio modernista particolare e ancora uno dei luoghi del centro più frequentati, con spazi espositivi e gallerie d’arte.
LA CITTÀ SOTTERRANEA Perdersi nella città ipogea? Ottima idea! Magari scaricando la mappa dal sito ( montreal undergroundcity.com). Partenza ideale è Place des Arts, il cuore artistico della città underground con teatri, cinema, gallerie d’arte, museo d’arte contemporanea e molti caffè e ristoranti di tutti i generi.