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Miracolo a Milano: un film risorto, la città.
È il sogn odi Totò, abbandonato neonato sotto un cavolo cappuccio in un or todi periferia e cresciuto dalla vecchina Lo lotta, che do pola morte è diventata il suo angelo custode. Totò il buono, protagonista di un romanzo di Cesare Zav attini trasformato nel 1951 da Vittorio De Sica nel film Miracolo a Milano, splendida favola neorealista. Con l’ aiuto del suo angelo, Totò (Francesco Gol i sano) cambiala vita a una piccola comunità di baraccati, e nella scena finale che ha ispirato a – Spielb erg la fug adi E. T. – vola sulla Madonnina con una scopa da netturbino assieme all’ amata Ed vige (Brunella Bovo). Un lieto fine tornato a splendere nella versione restaurata dalla Fondazione Cineteca di Bologna e presentata all’ ultimo Festival di Cannes, dove aveva vinto il massimo premio alla sua uscita. Un’ immagine poetica che pubblichiamo come auguri odi un rapido e lietissimo fine a Milano, che mai è stata amata dagli italiani e dal mondo come nelle settimane difficili che ha passato.