LA CUOCA DEL MÉDOC
Viaggiatrice, chef, modella: Mimi Thorisson, food blogger «con famiglia», ci regala i suoi indirizzi
Cuoca, influencer (non solo nel food: @mimithor), autrice di libri ( A Kitchen in France), Mimi Thorisson organizza cooking class tra la dimora di campagna da film nel Médoc (Bordeaux) e Torino.
Lei e suo marito, il fotografo islandese Oddur, vivono con otto figli, già grandi viaggiatori come lei. L’ultimo viaggio che è riuscita a fare?
A PARIGI, che assieme a Hong Kong, dove sono nata, è la mia città. Ogni volta mi meraviglio di come sia sempre uguale eppure sempre più internazionale. Per me è la città più bella del mondo. I miei punti fermi sono il CAFÉ DE FLORE ( cafedeflore.
fr) a Saint-Germain-de-Prés, per l’atmosfera parigina, e CHEZ OMAR
( 47 rue de Bretagne) per il couscous: classici che mi fanno sentire a casa.
E quando potrà viaggiare di nuovo?
Inizierò da LONDRA. La mia visita tipo include: THE ZETTER TOWNHOUSE
( thezettertownhouse.com) per dormire, colazione da THE WOLSELEY
( thewolseley.com), cena al ST. JOHN
( stjohnrestaurant.com) e teatro. Cerco di far coincidere il soggiorno con la data dello spettacolo che voglio vedere.
Il viaggio della vita?
Il mio sogno è fare la VIA DELLA SETA.
Prima o poi andrò nella provincia di XINJIANG ed esplorerò il DESERTO DEL
TAKLAMAKAN. Sono certa che sarà un’esperienza spirituale, forse perché i miei antenati arrivano da lì: mamma è francese, ma mio padre è cinese.
Cosa non manca mai nella sua valigia?
Un COLTELLINO OPINEL per aprire, tagliare, affettare. Un sacchetto di seta con miei ciondoli portafortuna, un vestito elegante, perché c’è sempre un’occasione per indossarlo, e un costume: puoi sempre contare su una bella piscina da qualche parte, no? Viaggiare con la mente quanto aiuta? È indispensabile per me. Mi porta fuori contesto e mi aiuta a chiarire le idee. E poi, sono avventurosa: mi piace immaginare viaggi pazzeschi.
Casa per Mimi è...
Ne ho due: a TORINO e in FRANCIA.
Torino, dove stiamo in questo periodo, ci ha conquistato con il suo fascino discreto, la sua architettura elegante e i tesori nascosti nei dintorni. In MÉDOC abbiamo la nostra casa di campagna tra le vigne, con la pineta,, l’Atlantico vicino e il buon cibo. Amo quella sensazione di isolamento a pochi chilometri da Bordeaux. Non vedo l’ora di poterci tornare.