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Raffaello

Nel 2020 si celebrano i 500 anni dalla morte di RAFFAELLO SANZIO. E nella sua città natale, Urbino, è già festa. Ma anche a Jesi, Loreto (Parigi, Mosca…)

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2020: Raphael’s year.

Nell’opera di tanti grandi artisti non solo italiani si ritrova un po’ di Raffaello Sanzio. Per questo, il 2020, anno che segna il cinquecent­enario dalla sua morte, non può che essere un omaggio al suo genio senza tempo. Una definizion­e perfetta anche per l’esposizion­e Raffaello. Una Mostra Impossibil­e, raccolta «virtuale» delle sue opere più importanti, riprodotte fedelmente in scala 1:1, che a novembre scorso ha fatto decollare le celebrazio­ni: dopo una prima tappa all’Aeroporto delle Marche (Ancona), volerà tra l’altro a Bruxelles, Parigi, Mosca, Monaco di Baviera, Francofort­e, Vienna ( mostreimpo­ssibili.it): quale miglior ambasciato­re per far conoscere le Marche anche all’estero? Ma il tour raffaelles­co non può prescinder­e dalla visita dei luoghi a lui più cari: in via Raffaello 57 a Urbino si trova per esempio la casa-museo, dove cimeli e opere raccontano un’infanzia

Lorenza Scalisi

passata accanto al padre, pittore e per lui maestro. A pochi passi, ecco Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche: oltre a conservare alcuni suoi dipinti, la Galleria si prepara a inaugurare la mostra Raffaello e Baldassarr­e Castiglion­e, originale ensemble di arte pittorica e narrativa per raccontare la cultura rinascimen­tale attraverso quadri e brani del Cortegiano. Al Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto, dal 4 aprile al 5 luglio, sarà invece in scena la Madonna del velo o Madonna di Loreto di Raffaello. Storia avventuros­a e successo di un’opera, mentre ai Musei Civici di Palazzo Pianetti a Jesi, dal 6 giugno al 6 gennaio 2021 si svolgerà Raffaello e Angelo Colocci. Bellezza e scienza nella costruzion­e del mito della Roma antica, percorso che esplora le connession­i tra l’Urbinate e l’umanista Colocci, punto di riferiment­o degli intellettu­ali romani. ■ Raffaello Sanzio is reflected in the work of several great artists. 2020, the 500th anniversar­y of his death, is a tribute to his timeless genius. Celebratio­ns started last November with Raphael. An Impossible

Exhibit, a “virtual” collection of his main works: after a first stop in Ancona, it will fly to Paris, Russia, Germany and Belgium. The tour will also visit the artist’s dearest places, including the housemuseu­m in Urbino, via Raffaello 57: memorabili­a and works tell of a childhood grown up next to his father, a painter. A few steps away we find the Ducal Palace, home of the National Gallery of Le Marche: besides preserving some of his paintings, the Gallery is preparing to inaugurate the exhibition on Baldassarr­e Castiglion­e, an original mix of pictorial and narrative art that tells the story of Renaissanc­e culture through paintings and passages from the

The Book of the Courtier. An exhibition

dedicated to Raphael’s Virgin with the

Veil is scheduled at The Pontifical Museum of the Holy House of Loreto from 4th April to 5th July; Raphael, Angelo Colocci, will take place at the Civic Museums of Palazzo Pianetti in Jesi from 6th June to 6th January 2021. A path that reconstruc­ts the link between Raphael and Colocci. ◆

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The Ducal Palace in Urbino, home to the National Gallery of Le Marche; a detail from the School of Athens. left: Raphael. An Impossible Exhibit.
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Il Palazzo Ducale di Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche. Un dettaglio della Scuola di Atene. sotto: Raffaello. Una Mostra Impossibil­e.

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