Conde Nast Traveller (Italy)

La mia città? È un set cinematogr­afico

«Una pentola circondata dalle montagne». SATURNINO racconta l’orgoglio ascolano

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Nella lunga carriera di Saturnino è passata tutta la storia della musica italiana degli ultimi trent’anni. Il bassista vive a Milano, gira l’Italia e il mondo per i suoi concerti, ma il cuore è sempre rimasto nella sua città d’origine, Ascoli, dove è nato cinquantun­o anni fa. «Mi ritengo un grande ambasciato­re dell’ascolanità».

Cosa racconta di Ascoli a chi non la conosce?

«Ascoli è una città con una storia incredibil­e, dalla quale non riesci mai a staccarti completame­nte. Dopo trent’anni ho ancora conservato la residenza, anche se vivo a Milano, e animo quotidiana­mente un gruppo WhatsApp chiamato “orgoglio ascolano”».

Di cosa è fatto questo orgoglio ascolano?

«Anche un gigante come Dustin Hoffman conosce alcune parole in dialetto ascolano, perché qui girò Alfredo Alfredo, diretto da Pietro Germi. La città è come una pentola circondata dalle montagne, un set cinematogr­afico naturale. Vista dall’alto, quando si arriva, sembra quasi un villaggio del Trono di spade ».

Qual è il suo angolo del cuore ad Ascoli?

«Quando sono in città mi piace fermarmi in piazzetta San Tommaso, con la sua minuscola chiesetta pre-romanica. Passeggio col mio cane, mi siedo su una panchina ed è uno dei miei posti preferiti al mondo per pensare».

C’è un borgo delle Marche che le è particolar­mente caro? «La prima volta che ho visitato Castel Trosino (foto in basso) ero un bambino ed è stato come trovarmi dentro una delle favole che mi erano state raccontate prima di dormire. È un borgo che riscopro ogni volta che ci porto qualcuno, mi godo la loro meraviglia e mi innamoro come mi successe da piccolo». ■ MY HOMETOWN? IT’S A MOVIE SET The whole history of the last thirty years of Italian music has passed through Saturnino’s long career. The bassist lives in Milan, travels around Italy and the world for his concerts, but his heart has always remained in Ascoli, his hometown, where he was born fifty-one years ago. “I consider myself a great ambassador for Ascoli pride.”. What do you tell about Ascoli to those who don’t know it? “Ascoli is a city with an incredible history, from which you can never completely detach yourself. After thirty years, I still retain my residence, even though I live in Milan, and I daily animate a WhatsApp group called “Ascoli Pride”. What is this Ascoli pride

made of? “Even a giant like Dustin Hoffman knows some words in Ascoli

dialect, since Alfredo Alfredo, the

movie directed by Pietro Germi in which he starred, was shot right here. The city is like a pot surrounded by mountains, a natural movie set. Seen from above, when you get there, it almost

looks like a Game of Thrones village”. What is your beloved corner in Ascoli? “When I’m in town I like stopping in Piazzetta San Tommaso, with its tiny pre-Romanesque church. I walk with my dog, I sit on a bench and that’s one of my favorite places in the world to think”. Is there a village that

is particular­ly dear to you? “The first time I visited Castel Trosino ( photo

below) I was a child and it was like being inside one of the fairy tales that were told me before going to bed. I rediscover this village every time I take someone there, I enjoy their wonder and I fall in love with it just as it happened when I was a child”. ◆

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