Un labirinto di avventure
Dai giardini a cielo aperto e le dolci colline coltivate agli SCENARI aspri e imponenti: un viaggio che sembra di fantasia
Cielo terso che non conosce inquinamento luminoso, scenari dolci o quasi lunari, intimità. I Monti Sibillini sono una macchina del tempo, non solo geologica, tutta da esplorare. NELLE TERRE DI CARLO MAGNO
I panorami mare-montagna sono una caratteristica delle Marche, obiettivo appagante per chi si inerpica in bicicletta per salite impegnative. Il titolo di «balcone dei Sibillini» lo merita però San Ginesio, che fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è segnalato con la Bandiera arancione del Touring Club Italiano per le qualità turistiche e ambientali. Oltre alla
visita al Parco del Colle Ascarano, che spazia fino al Monte Conero sull’Adriatico, si passeggia lungo le mura medievali. Altra curiosità è il gemellaggio tra San Ginesio e Oxford, in memoria di Alberico Gentili, padre del diritto internazionale, che nella seconda metà del ’500 insegnava in Inghilterra.
IN BICI, FINO IN VETTA
Un percorso di gran soddisfazione costeggia il lago di Fiastra per poi salire a Bolognola, fino a Pintura, dove in inverno si scia. È un punto di snodo di vari sentieri per mountain bike, tra cui quello che porta al Rifugio del Fargno, il più alto dei Monti Sibillini, a 1820 metri. Si prosegue quindi fino al Valico di Santa Maria Maddalena-Sassotetto, dove partono sentieri per Piani di Ragnolo e il Pizzo di Meta.
IN SPIAGGIA TRA I MONTI
Anche il secondo anello dei Sibillini parte dal lago artificiale di Fiastra dove, parere di Legambiente e del Touring Club Italiano, si trova la più bella spiaggia del Maceratese.
È un punto strategico per escursioni in MTB – verso il Monte Fiegni, Pian del Capriolo, Piani di Pao, Val di Rio Sacro – e a piedi, per esempio per raggiungere le Lame Rosse, tra affascinanti pinnacoli e torri di ghiaia e argilla.
CROCEVIA DI PERCORSI
Dal Santuario di Macereto, splendido esempio di architettura rinascimentale a Cupi di Visso, si sale per il valico di Arette e Ussita, dove parte un percorso MTB fino a Frontignano. Qui hanno sede un Bike Park ( biocyclesibillini.it) e un negozio con officina, noleggio di biciclette, servizi transfer e guide esperte per esplorare i dintorni: 20 sentieri di vario livello per un totale di 380 km. Passando per le piccole borgate di Appennino, Capriglia, Fiordimonte, Pievebovigliana, si arriva al lago di Polverina, altro crocevia di percorsi in MTB e gravel bike: Monte San Savino, lago di Boccafornace o Costa del Taro? E c’è anche il Big Hawk Trail Paradise: 4 sentieri dedicati alla MTB di diversa difficoltà organizzati a Montefalcone.
A voi la scelta.
SUL NIDO DELL’AQUILA REALE
Il terzo anello dei Monti Sibillini, segnalato su marcheoutdoor.it, parte da Visso, da cui si diramano i sentieri verso il Monte Cardosa, il Monte Fema e i Piani di Castelluccio, che tra maggio e
luglio è tutta in fiore. Si può quindi proseguire in Valnerina: oltrepassati i villaggi pastorizi di Fematre e Riofreddo, si arriva agli altopiani marchigiani di Colfiorito. In generale, il territorio offre sentieri a tutta natura, per esempio la Riserva naturale Montagna di Torricchio, il Piano Plestini e Cesi, e l’Oasi di Protezione di Monte Fietone, dove nidifica l’aquila reale.
GIROTONDO TRA LE CIME
Un percorso completo è quello della Grande Via del Parco dei Monti Sibillini ( marcheoutdoor.it): 140 km con un dislivello di 3.500 metri, perlopiù su strada, passando da Visso, Fiastra, Amandola, Castelsantangelo sul Nera, Ussita. L’alternativa è il GAS (Grande Anello dei Monti Sibillini, grandeanellosibillini.com): 120 km che attraversano quasi tutti i Comuni del Parco, da fare in 5 giorni in mountain bike, o con un trekking di 7 giorni, organizzato da Rifugio Cupi ( rifugiocupi.it). ■
SUI MONTI DI BOLOGNOLA PUOI VEDERE I PRATI VERDI E LA NEVE INSIEME. SOTTO, IL SANTUARIO DI MACERETO (1556) ON THE MOUNTAINS OF BOLOGNOLA YOU CAN SEE GREEN MEADOWS AND SNOW AT THE SAME TIME. BELOW, THE SANCTUARY OF MACERETO (1556)
Clear sky that knows no light pollution, gentle or almost lunar landscapes, intimacy. The Sibillini Mountains are a time machine, not just a geological one, which is worth exploring. IN THE LANDS OF CHARLEMAGNE The sea-mountain views are a characteristic of the Marche region, a rewarding goal for those who ride their bike along challenging routes. However, the title of “balcony of the Sibillini” is deserved by San Ginesio, among the most beautiful villages in Italy, marked with the orange flag of the Touring Club Italiano for its tourist and environmental qualities. In addition to the view from Colle Ascarano Park, which sweeps up to Mount Conero over the Adriatic Sea, you can walk along the medieval walls. Another curiosity is the twinning between San Ginesio and Oxford, in memory of Alberico Gentili, father of international law, who taught in England in the second half of the 16th century. ON TOP, IN MOUNTAIN BIKE A route of great satisfaction runs along Lake Fiastra and then climbs to Bolognola, up to Pintura, where you can go skiing in winter. It is a hub for various mountain bike trails, including the one that leads to Rifugio del Fargno, the highest in the Sibillini Mountains, at 1820 meters. Then continue towards the Santa Maria Maddalena – Sassotetto pass, where easier routes start towards Prati di Ragnolo and Pizzo Meta. ON THE BEACH AMONG THE MOUNTAINS The second ring of the Sibillini also starts from artificial Lake Fiastra where, according to Legambiente and the Touring Club Italiano, there is the most beautiful beach in the Macerata area. It is a strategic point for MTB excursions - towards Monte Fiegni, Pian del Capriolo, Piani di Pao, Val di Rio Sacro - and on foot, for example to reach Lame Rosse, among fascinating pinnacles and towers made of gravel and clay. CROSSROADS OF ROUTES From the Sanctuary of Macereto, a splendid example of Renaissance architecture in Cupi di Visso, go up to the Arette and Ussita pass, where an MTB trail starts up to Frontignano. Here we find a Bike Park (biocyclesibillini.it), and a shop with workshop, bicycle rental, transfer service and expert guides to explore the surroundings: 20 trails of various levels for a total of 380 km. Passing through the small villages of Appennino, Capriglia, Fiordimonte, Pievebovigliana, you will get to Lake Polverina, another crossroads of MTB and gravel bike routes: Monte San Savino, Lake Boccafornace or Costa del Taro? And there is also the Big Hawk Trail Paradise: 4 MTB trails of varying difficulty organized in Montefalcone. The choice is up to you. ON THE GOLDEN EAGLE’S NEST The third ring of the Sibillini Mountains, reported on marcheoutdoor.it, starts from Visso; from here, the routes branch off towards Mount Cardosa, Mount Fema and the Plains of Castelluccio, which are all in bloom between May and July. You can then continue in Valnerina: go past the pastoral villages of Fematre and Rio Freddo, you will reach the Marche plateaus of Colfiorito. In general, the territory offers all-nature routes, including Montagna di Torricchio Nature Reserve, the Plestini and Cesi Plateau, and the Protection Oasis of Mount Fietone, where golden eagles usually make their nests. ROUND DANCE AMONG THE PEAKS A complete route is the one of Grande via del Parco dei Monti Sibillini (marcheoutdoor.it): 140 km with a drop of 3500 meters, mostly on the road, passing through Visso, Fiastra, Amandola, Castelsantangelo sul Nera, Ussita. The alternative is the GAS (Grande Anello dei Monti Sibillini, grandeanellosibillini.com): 120 km crossing almost all the municipalities of the Park, to be done in 5 days by mountain bike, or with a 7-day trekking, organized by Rifugio Cupi (rifugiocupi.it).