I GIOIELLI DI KURT
Sono le 36 buche disegnate sul Lago di Garda dal più celebre architetto tedesco di golf. Dove? Allo CHERVÒ GOLF HOTEL SPA & RESORT
Il microclima del Lago di Garda è un richiamo irresistibile per i golfisti di mezza Europa. E infatti, attorno al Benaco c’è la più alta concentrazione di Golf Club d’Italia, e fra questi anche alcuni dei più prestigiosi. Il tracciato dello Chervò Golf Hotel Spa & Resort si deve per esempio a
il più celebre architetto tedesco di golf, che delle 36 buche ne ha progettate 27 da campionato e 9 executive, suddivise nei tre percorsi Benaco, Solferino e San Martino, tutti accompagnati da magnifici roseti di colori differenti. Al centro della tenuta si apre quella che è una piscina ma in realtà sembra un lago, con una superficie di 1.000 metri quadrati, piacevole punto di incontro degli ospiti e residenti delle
aperti su porticati e terrazze panoramiche.
All’interno del resort, il decor evoca atmosfere da relais di charme francese, con arredi in legno decapato e tessuti di ispirazione provenzale, per un insieme decisamente contemporaneo ma con un’origine antica. Il nome deriva infatti dall’Abbazia di datata al 1104, oggi restaurata e ancora consacrata.
Cuore del resort, la hall della country house, con un braciere in rame per camino sotto un soffitto con travi a vista e con grandi vetrate sul green. Nell’aria non un rumore, se non quello delle golf car. Il relax continua nella Spa, con trattamenti wellness e beauty personalizzati, anche nella scelta dei prodotti. Fra le 6 cabine per i trattamenti, un’esclusiva Spa Suite, con idromassaggio, hammam e letto ad acqua riscaldato.