A CASA DELL’IMPERATORE
Nell’ex casino di caccia degli Asburgo d’Austria, il GRAND HOTEL FASANO, meta del bien vivre
Nella hall di ingresso del Grand Hotel Fasano campeggia una grande voliera. Un vezzo stilistico come tanti se ne ritrovano nelle sale di questa casa-albergo, appartenuta ieri all’Imperatore d’Austria, che nella seconda metà dell’Ottocento ne fece il suo amato casino di caccia, e oggi a Olliver Mayr. Se fuori tutto è rimasto come più di un secolo fa, all’interno decor e servizi si sono adattati ai tempi, mantenendo però un’allure aristocratica, sia negli ambienti dell’albergo sia in quelli di dépendance immersa nel parco di proprietà di 12.000 mq.
Arredi, tessuti e pezzi d’arte sono in stile, e le tonalità dominanti sono quelle raffinate del beige e del burro, mentre nei 3.500 mq dell’aqua il leitmotiv è quello delle antiche terme romane, con marmi e decori a mosaico che ne evocano le atmosfere, e con 3 piscine, 2 delle quali esterne riscaldate.
All’Aqua ci si dedica alla remise en forme, o ci si rilassa con massaggi aromaterapici ispirati alla medicina ayurvedica attinti dal menu Aveda, che a richiesta possono anche essere realizzati in riva al lago. Altro punto di forza dell’albergo è la ristorazione, curata dallo chef
Quattro le diverse location: Il Fagiano, table gourmand con terrazza vista lago, La Magnolia, più informale e di tradizione gardesana, all’ombra di due magnolie secolari, la Trattoria Il Pescatore, di cucina di pesce, e La Darsena, a un chilometro da qui, beach club di tono minimalista, con proposte innovative e approdo privato per chi vuole raggiungerlo in barca. «Le eleganti suite, i ristoranti gourmet, la Spa e il nostro immenso parco rendono questo albergo la scelta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza di lusso sul lago di Garda»