VACANZA PIEDS DANS L’EAU
Al LIDO PALACE di Riva del Garda, si cena e ci si rilassa nel parco storico a bordo lago. Fra echi Belle Époque e futuristiche soluzioni
«I posti da sogno esistono. Alla CXI Spa si trovano armonia, ospitalità, rituali, bellezza e benessere, in 1.500 mq in cui combattere e vincere il tempo ritrovando energie»
Mettere mano a un edificio storico che per oltre un secolo ha caratterizzato un luogo non è cosa facile. Per questo, quando lo
ha dovuto ripensare il Lido Palace di Riva del Garda la sfida non è stata facile. A distanza di dieci anni dalla sua riapertura, si può dire che l’operazione sia riuscita. L’allure Belle Époque creata nel 1899 c’è ancora, ma con alcune novità: davanti all’ingresso, una lama di acciaio corten sorregge una galleria di cristallo che porta all’interno, e l’ultimo piano è diventato un unico «specchio» di vetro che riflette la natura attorno.
Dentro, stucchi e decori sapientemente recuperati fanno da contrasto a pavimenti in resina e arredi minimali e di design, attorno a una reception avvolta anch’essa nel corten. Si sale ai piani alti, ed ecco 42 camere e suite che offrono dettagli sempre sorprendenti, come grandi vasche al centro della stanza e vetrate che aprono su scorci di lago e sulle montagne attorno. Si ridiscende verso il giardino per scoprire il «regno» del giovane chef rivano che cura entrambi i ristoranti del Lido, proponendo il meglio della tradizione mediterranea al Tremani Bistrot, e creazioni gourmand a Il Re della Busa. Sontuosa la di 1.500 mq, con spazi da «wow effect» come la Stanza del sale, interamente rivestita di mattoni di salgemma di color rosa intenso, e con un’ampia piscina che apre su quella esterna e sul bellissimo parco storico.