EMOZIONI AD ALTA QUOTA

Passo Sella, 2.225 metri. Al RIFUGIO SALEI si arriva in auto o motoslitta. Per dormire in suite da sogno e ammirare albe e tramonti memorabili

«Ogni sera, all’ora del tramonto, la magia ritorna, sempre diversa ma sempre emozionante: il buio scende nelle valli, e le nostre cime si tingono di rosa. L’enrosadira è qui!» «Che silenzio!». Una frase che Alex Monteleone, il «padrone di casa», sente ripetere spesso ai suoi ospiti. Perché quando la sera i trekker o gli sciatori se ne vanno da questo pianoro esattamente a metà strada fra il Sassopiatto e il Sassolungo, tutto si ferma. Cala il silenzio, poi la notte, nera e senza luci, e chi non c’è abituato non può che avvertire il rumore di questa quiete assordante.

Siamo a Passo Sella, a 2.225 metri, in quello che da 50 anni gli appassionati di alta montagna conoscono come Rifugio Salei. Ma dall’inverno 2018, questo luogo ha fatto parlare di sé, diventando l’unico rifugio oltre quota 2.200 metri con una Spa. E che Spa! bagno turco, sala massaggi, un’ampia zona relax, più piscina interna ed esterna riscaldata, attiva anche nei mesi freddi. Piccola, rispetto a certi competitor più a valle, ma qui stiamo parlando di 200 mq fuori classifica, da outsider. Gli interni dell’area benessere così come delle ampie da 25 a 40 mq, e dei ristoranti – uno informale per gli escursionisti e uno più elegante per chi alloggia –, sono rivestiti di dove ogni minimo segno, ogni chiodo racconta una storia, aggiunge fascino. A concepire il restyling lo stesso Alex, che di questo angolo di paradiso conosce ogni sfumatura. Fin quassù si giunge anche in auto, ma solo finché non c’è neve. Poi in inverno con la motoslitta o il gatto delle nevi. E una volta arrivati bisogna essere pronti a tutto. Anche a ritrovarsi ad ammirare alba e tramonto in compagnia di qualche marmotta o di un capriolo che bruca l’erba indisturbato. Capita.