E ADESSO, PAUSA
Da un’antica leggenda, l’acqua benefica di TERME DI SATURNIA SPA & GOLF RESORT, oggi fra le wellness destination più grandi d’Europa. Anche per sfide sul green, da campionato e certificato eco-friendly
Per chi non c’è mai stato, il primo bagno nella piscina di Terme di Saturnia non si scorda mai. E non serve neppure rifarsi alla leggenda di un Saturno adirato con gli uomini che scagliò un fulmine in terra per dire che questo è un luogo speciale. Il fondale altro non è che un lago naturale creatosi in un vulcano spento risalente a milioni di anni fa, dove ogni secondo (sì, secondo!) sgorgano la bellezza di
a una temperatura costante di 37 °C. Una generosità che consente un ricambio totale dell’intero bacino ogni quattro ore.
Dal suo fondale, irregolare e profondo, si staccano alghe medicamentose e plancton dalle proprietà drenanti, eccipiente base della linea di prodotti impiegata alla Spa. Qui, il design è minimal ed elegante, dai colori tenui, che virano dal lilla al blu intenso, accompagnando il percorso dell’ospite fino alle cabine dei trattamenti, 48 in tutto, che ne fanno una delle più grandi d’Italia, e fino a un’area riservata a terapie di massaggio e di bellezza super luxury. Il menu Spa prevede anche una linea di trattamenti dedicati ai golfisti, che qui trovano «Saturnia è una Natural Destination, con un campo da golf progettato nel rispetto dell’ambiente, da vivere tutto l’anno grazie al clima mite della Maremma e alla presenza delle calde acque termali» uno dei campi 18 buche più prestigiosi d’Europa. Disegnato dall’architetto con molti bunker e ostacoli creati ad hoc per renderlo sfidante, è stato realizzato secondo un concept ecosostenibile, nel pieno rispetto di flora e fauna tipiche della Maremma: non è raro che sul green facciano capolino caprioli, istrici, lepri e fagiani. Per chi non è ancora pronto per le 18 buche, ci sono il Campo Pratica e la Golf Academy, per golf clinics o lezioni individuali, curate dal maestro Alberto Croce.