IL FUTURO È BIO
Al TOSCANA RESORT CASTELFALFI, 1.100 ettari di pura natura, fra vigneti, orto, 27 buche e architetture all’insegna dell’eco-friendly
«Castelfalfi è il frutto di un rigoroso approccio sostenibile applicato a una natura spettacolare, dove il benessere riparte dal silenzio e dalla purezza del paesaggio»
Hotel, ville e appartamenti rustico-chic, due ristoranti e due tracciati per 27 buche tutte da giocare. Al Toscana Resort Castelfalfi non c’è che l’imbarazzo della scelta, a iniziare dai servizi di hospitality, che comprendono il 5 stelle Castelfalfi, con 120 raffinate camere e suite, i 48 appartamenti del Borgo, i 30 casali con giardino e piscina privati e le 11 nuove residenze de La Collina, ricavate in un antico essiccatoio.
La Rocca e La Via del Sale sono invece i ristoranti improntati alla cucina italiana e toscana, affidati all’executive
che per le materie prime ha a disposizione ogni giorno le primizie dell’Orto di Umberto e Lucia, oltre a olio e vino che da soli coprono 75 dei 115 ettari di coltivazioni biologiche della tenuta, vasta in tutto
Ma qui, i termini bio ed eco-sostenibilità sono davvero la chiave di lettura per tutto: una centrale a biomasse legnose fornisce l’energia necessaria per il riscaldamento, l’architettura segue i criteri della bioedilizia, e il campo da golf ha la certificazione ambientale GEO (Golf Environment Organization). Le 27 buche, disegnate da
sfruttano infatti una riserva idrica autosufficiente fino a 16 mesi, pari al 98% del fabbisogno. Insomma, un sistema virtuoso, che fa di questa realtà vicina a Montaione, a metà strada fra Firenze e Pisa, un modello di gestione e turismo consapevole. E in tutto questo, non poteva mancare lo spazio per il wellness, 1.000 mq fra cabine e wet area.