LA REGINA DEL LAGO
VILLA D’ESTE a Cernobbio. Dal 1873, un’icona dello stile da grand hotel. Con villini trasformati in dépendance e un parco in cui perdersi
«Un luogo unico, con una bellezza ed eleganza senza tempo. Ma soprattutto, un personale che con il suo calore e l’attenzione al dettaglio porta molti ospiti a tornare. Anno dopo anno»
Puoi esserci andato già cento volte, ma quando arrivi è come ritrovare un vecchio amico. Fa sempre piacere. Fosse anche solo per una cena, un aperitivo in terrazza o a bordo piscina, che di per sé ha una sua eccezionalità, galleggiando sul lago di Como.
Sarà per la visione che si ha dell’insieme, della natura lussureggiante e allo stesso tempo «addomesticata» del parco secolare e dell’eleganza dell’Edificio del Cardinale e del tant’è che Villa d’Este è sempre Villa d’Este. E non smetti mai di scoprire un angolo nuovo del parco, di 10 ettari e inserito fra i
o di sorprenderti davanti al celebre ninfeo decorato con un mosaico di ciottoli policromi, straordinaria quinta teatrale che riporta alle della villa. O ancora, di ammirare i saloni stuccati e arredati come un museo del mobile, ma vivo, dove il personale in guanti bianchi si sposta ed è sempre presente ma senza farsi notare. Poi, se ci si ferma come ospiti, ci sono le ensemble di gran gusto che dal 1873 a oggi hanno visto passare di qui personalità di ogni provenienza e genere, che spesso preferiscono rifugiarsi nelle 4 «dépendance», Villa Cima, Villa Garrovo, Villa Malakoff e la Marmi verdi e luci soffuse introducono invece al Beauty Center, dove l’idea di essere coccolati al meglio prende forma con massaggi e trattamenti tutti da ottimizzare al momento con il terapista, in base ai propri desiderata. Il Golf Club? All’altezza nello stile e sfidante sul campo.