ALLA RISCOPERTA DELL’ITALIA SEGRETA
Interview
Per il presidente Jaguar-Land Rover, è rinata la voglia di viaggiare senza confini in auto, a caccia dei tesori nascosti del nostro Paese
di
Michele Weiss
«Il viaggio su quattro ruote è un irrinunciabile piacere. Libertà, contemplazione e intimità. Ma anche avventura a bordo della nuova Defender, perfetta per riscoprire l’Italia meno nota».
In che modo l’emergenza sanitaria ha influito sulle abitudini di viaggio?
«Una recente indagine rivolta ai nostri clienti ha svelato che c’è molta voglia di viaggiare ma in modo diverso, più “intimista”: usciti dal lockdown, l’automobile torna a essere al centro della sfera individuale».
Una rivoluzione: più libertà e meno pianificazione?
«Confermo. L’auto consente incursioni brevi, più a misura d’uomo, ma questo lo vedo anche come segno dei tempi: Per amore della terra smetti di viaggiare” era il titolo di un articolo del Washington Post di qualche tempo fa, in cui si analizzava l’impatto devastante sul pianeta dei viaggi aerei a lungo raggio. Ecco, stiamo entrando in una fase di nuova consapevolezza in cui riscoprire ciò che ci sta intorno. Stiamo vivendo un ritorno alla dimensione autentica del viaggio, legata al puro piacere di attraversare i territori senza meta».
Come l’Italia, mai come quest’estate scelta dagli italiani.
«Certamente, ma non scordiamoci che il viaggio in auto consente anche una dimensione avventurosa, al di là delle rotte abituali: possiamo scegliere di vagare in un territorio fermandoci quando incontriamo un castello, un borgo o una foresta. Vale anche per me: andando a prendere il traghetto a Bari, con la mia famiglia andiamo alla riscoperta di una delle meraviglie della Puglia e ogni volta restiamo a bocca aperta».
Quale auto sposa meglio questa rinata voglia di viaggio a quattro ruote?
«La nuova Defender 110, che sta andando al di là di ogni aspettativa in termini di vendite, mentre ancora deve arrivare la 90, da sempre traino sul mercato. La Defender è l’emblema Land Rover, il fuoristrada per antonomasia su cui io stesso ho fatto viaggi memorabili. È perfetta per la riscoperta dei luoghi ameni dell’Italia, tra l’altro abbiamo appena lanciato, in partnership con Autohome, la nuova tenda da tetto: robusta ma di grande comfort e sicurezza, ideale per risvegliarsi sulla Defender in mezzo alla natura».
Come interpretate invece la «smart mobility 4.0»?
«In città abbiamo appoggiato i nuovi fenomeni di “micro-mobilità” come il monopattino o le biciclette in sharing, e siamo attenti alle istanze di salvaguardia dell’ambiente, in primis la mobilità elettrica. Siamo all’avanguardia in questo campo: l’I-PACE, il primo Suv di lusso interamente elettrico Jaguar, ha vinto il “Car of the Year 2019”. È un concentrato di design e funzionalità a impatto zero».
Cosa si aspetta il nuovo cliente «evoluto»?
«Auto sempre più belle ed eco-friendly ma anche pratiche e convenienti. Le nostre vetture sono un sogno ma chi le sceglie deve poterle vivere al 100%. Nel mondo di domani, già dietro l’angolo, non ci devono essere ostacoli alla “rivoluzione elettrica”. Le colonnine veloci saranno ovunque: oggi ci sono ancora troppi limiti alla loro diffusione».