Sergeev Nikita
MANGIARE È IL NOSTRO VIZIO E OGNI VIZIO DEVE ESSERE BEN COLTIVATO La
passione per la cucina lo insegue fin da bambino, «non ho mai pensato a un’alternativa, ho sempre voluto diventare cuoco». Nikita Sergeev arriva in Italia, nelle Marche precisamente, a 10 anni, da Mosca, e subito scatta un forte sentimento di appartenenza. Parte dalle colline di Campofilone e arriva fino al mare Adriatico, a Porto San Giorgio, città storica di grandi pescatori e tradizioni, dove apre il ristorante L’Arcade. Oggi, poco più che trentenne, si fatica a pensare sia nato altrove... Ambizioso, sicuro, un originale puro che crede nella cucina delle idee e dei colori, e che non si rifà a nessun diktat prestabilito ma trae forza dagli accostamenti inaspettati, dagli effetti sorprendenti. «Amo essere riconoscibile, far capire subito la mia cifra stilistica. L’avventore deve avere voglia di scoprire novità, sorprese e vivere un’esperienza». In questo periodo di cambiamenti per il settore della ristorazione ha voluto dare una nuova impronta al suo menu: «Lo cambiamo spesso, a volte di giorno in giorno. Lavoriamo in sinergia e a stretto contatto con i nostri ormai fidati fornitori e sviluppiamo nuove amicizie e rapporti» spiega, «da tempo avevamo deciso di eliminare poco a poco la scelta à la carte; ora è scomparsa definitivamente. Proponiamo tre menu nuovi, non descrittivi, non divisibili, per garantire l’assoluta freschezza e qualità».