Dario Guidi

“IL NOSTRO PAESE PUÒ CONTARE SU MATERIA PRIMA, VARIETÀ E TIPICITÀ. MA, ANCHE, TANTO CUORE ”

Siamo a Milano. Qualche anno fa. C’è un ventenne Dario Guidi che è ancora nel pieno degli studi in economia, ma non perde occasione per andare a dare una mano a mamma, nonna e zie, nel ristorante di famiglia. A laurea conquistata, Guidi preferisce assecondare il suo slancio per i fornelli, fino ad affiancare chef di prim’ordine come Matias Perdomo e Oliver Pena a Barcellona. Raccolta sul campo la migliore esperienza e un’affinata arte gourmet, torna nel milanese e apre la sua Antica Osteria Magenes, dove si distingue per la sua maestria nelle tecniche di cottura e una ben calibrata, estrosa, follia creativa. «La mia fonte d’ispirazione è la quotidianità e tutto quello che accade al suo interno» spiega lo chef che nutre una vera passione per la cucina amorevole che si fa in casa, per la famiglia, portata poi all’eccellenza nelle migliori tavole. «Di conseguenza, siamo fortunati in Italia dove la cultura culinaria locale può vantare un’incredibile varietà di piatti, pregiatissime materie prime e tanto cuore, che è sempre al primo posto nella nostra tipicità». Ed è difatti un classico lombardo il suo piatto della memoria: il Manzo alla California, un tenero stracotto lardellato, piatto delle feste che ha segnato le domeniche in famiglia e lo ripresenta nel suo menu, rivisto in versione gourmet. Nel pieno rispetto dell’amata tradizione.