Riccardo De Pra
“LA MIA ANIMA E IL MIO CUORE CON LA MIA CONOSCENZA E LA MIA ESPERIENZA PER UN CIBO SALUBRE E NUTRIENTE ”
Vanta quasi cento anni d’attività il Ristorante Dolada, condotto da sempre dalla famiglia De Prà, per cinque generazioni. Ed è sua la stella Michelin più antica d’Italia. Una storia vissuta nella passione per una cucina pervasa costantemente da un irrefrenabile spirito creativo, con la svolta nell’Alta Cucina col padre Enzo De Prà che ora si occupa dell’orto e della latteria di famiglia, dopo aver lasciato a Riccardo e alla sua singolare inventiva, il comando della brigata: «Ogni mia preparazione punta prima di tutto a quella che considero essere la piacevolezza e la bontà assoluta, poi la salubrità e digeribilità degli ingredienti». Estimatore della tradizione più autentica della cucina italiana, lo chef la fa propria per la sua versatilità. Di conseguenza, la tipicità locale rimane presente nel suo lavoro ma ben connotata dalle varianti estrose di una cucina ricca di fantasia e di contaminazioni internazionali che si esprimono liberamente in piatti originali e intriganti, proprio perché inaspettati. Nel talento di muovere la sua marcia più fluida e ispirata, opera nel rispetto dell’assoluta freschezza e genuinità delle sue materie prime «la mia anima e il mio cuore, con la mia conoscenza e la mia esperienza per preparare cibo salubre e nutriente». Da qui nascono i classici senza tempo come il Vitello tonnato 1853, ai piatti di oggi, le Lumache al burro Bourguignonne.