Avventura nelle Dolomiti Ampezzane, da Cortina alla Val di Zoldo
Tra le Dolomiti Ampezzane, da Cortina alla Val di Zoldo. Divertimento green con il Suv elettrico Audi e-tron S Sportback.
Le montagne più regali del mondo offrono strade magiche per testare il salto nel futuro del nuovo Suv coupé elettrico, Audi e-tron S Sportback. In primavera, Cortina e l’Ampezzano regalano emozioni agli amanti del «misto». Nella conca che apre sulle Tofane, dopo le Tre Cime, la propulsione elettrica consente un’accelerazione bruciante supportata da un’ottima aderenza anche sull’insidioso manto del disgelo. Un mix perfetto per godersi una terra che, oltre alle vette dolomitiche patrimonio Unesco, ha fatto della difesa del territorio e della sostenibilità la sua ultima bandiera.
GIORNO 2: CHE TORNANTI!
Per gli intenditori, quello che si apre al Passo Giau è il panorama più sbalorditivo delle Dolomiti. Da Cortina ci si arriva con una strada tutta tornanti verso Selva di Cadore, amata da biker e ciclisti. Indescrivibile l’emozione sbarcando su questo sconfinato altipiano naturale, vegliato da cime mitiche come il Nuvolau, l’Averau e le Cinque Torri.
GIORNO 1: DI CRISTALLO
Che batticuore tuffarsi verso la regina delle Dolomiti sui tornanti ancora innevati della SS 51 da Carbonin. Alle spalle, l’incombente massa del Cristallo ci sormonta catturando la vista. È il momento perfetto per scatenare i 504 Cv elettrificati del nuovo Sportback che, grazie alla funzione torque vectoring, aprono una nuova era nella trazione integrale.
GIORNO 3: TABIÀ E GELATO
Dopo il passo dolomitico di Staulanza, ecco le Dolomiti di Zoldo, enclave ladina con borghi pittoreschi costellati dalle «tabià», le antiche case agricole con stalla e fienile, masi e chiesette del Seicento. A Forno di Zoldo si respira la storia: vi si forgiavano i chiodi in ferro per le navi della Repubblica di Venezia, e sempre qui è stato inventato il gelato.
GIORNO 4: CORTINA, ANTICA E TECH
Cortina e la sua splendida conca tolgono il fiato. E dopo le migliorie per i Mondiali di sci e per i futuri Giochi Olimpici, ancora di più. Il Comune si è consacrato alla sostenibilità in partnership con brand innovativi come Audi. Futuristiche stazioni di ricarica elettrica si alternano agli edifici storici come la basilica dei Santi Filippo e Giacomo, tesoro barocco.
GIORNO 6: NAVIGAZIONE RELAX
Facile andare a spasso per le Dolomiti Ampezzane spinti dal motore elettrico con autonomia di 370 km. La navigazione viene gestita dal nuovo sistema di controllo digitale MMI touch response con due grandi display centrali. Sul terzo, l’Audi virtual cockpit, si può selezionare uno speciale schermo e-tron che mette il motore elettrico al centro della scena.
GIORNO 5: IL BELLO DELL’ORRIDO
Tutto il fascino selvaggio di questo territorio in un solo luogo? Le cascate di Fanes, chicca del Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo. Da qui partono diversi sentieri, e arrivando con l’auto elettrica si disturba meno la fauna. Potete anche cimentarvi in qualche mini ferrata, che vi permette di scoprire dall’alto l’orrido e la conturbante cascata.
ULTIMO GIORNO: GRAN FINALE IN ROSA
L’enrosadira più bella? Per viverla bisogna spendere (almeno) una notte nella Starlight Room Dolomites 360°, nell’area del Lagazuoi: è una teca mobile in legno di abete e con pareti in vetro, capace di ruotare di 360°. Per regalare in ogni momento la migliore prospettiva sulle Dolomiti Ampezzane e seguire il movimento degli astri di notte. Imperdibile.