Confidenze

DOV’È FINITA LA NOSTRA NORMALITÀ?

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Buongiorno Angelina. Anche stamattina, dopo essermi alzata e aver aperto le persiane, ho visto il sole e il cielo azzurro. In altri momenti della mia vita sarei stata felice per la bella giornata. Invece, i colori della primavera che si presentano in inverno inoltrato hanno aumentato lo stato di ansia in cui galleggio da troppo tempo ormai. Da lunghi mesi, infatti, mi sembra di vivere in un mondo senza più certezze e del tutto privo di credibilit­à. I numeri della pandemia, per esempio. Che vengono raccontati in discesa, quando in realtà la gente continua a contagiars­i. Cosa dire, poi, delle notizie di un’imminente ripresa economica, smentite da una crisi del lavoro che sta inginocchi­ando molte famiglie? Oppure dei negozi che chiudono o, comunque, non vedono entrare un cliente nell’intera giornata? E non lo dico a caso: abito in una zona commercial­e di una grande città. Ma se guardo giù dalla finestra vedo strade quasi deserte, che riportano al periodo del lockdown stretto. Allora mi chiedo se usciremo mai da questa situazione e se torneremo alla normalità. Peccato che, poi, apra la finestra alla mattina e scopra, appunto, che la nostra normalità forse non esiste più. Perché neanche il sole, il cielo azzurro e le temperatur­e da golfino a febbraio sono normali. Cosa ne pensi?

Federica (via mail)

Cara Federica, posso capirti. Se ripenso ai ritmi della nostra quotidiani­tà prima della pandemia, anch’io mi dico che la normalità di un tempo è stravolta. Come te, vivo in città e vedo negozi chiusi o vuoti anche in tempo di saldi, code solo davanti a farmacie e parafarmac­ie (le poche attività che aumentano, almeno qui intorno), i prezzi che crescono e tante persone preoccupat­e. Se a tutto questo aggiungiam­o il timore del Covid che, comunque, è ancora tra noi e l’ansia per i possibili cambiament­i climatici, capisco benissimo che tu possa avere momenti di sconforto. Però, credo sia utile quando arrivano ondate di pessimismo, cercare di distinguer­e lo stato d'animo dalla realtà. I numeri parlano di un migliorame­nto della situazione sanitaria, presto toglieremo le mascherine all'aperto, e già in altri Paesi europei stiamo vedendo un allentarsi delle regole e un ammorbidir­si della pandemia. Via via riacquiste­remo pezzi della nostra normalità, della vita sociale e lavorativa. Non credo che tornerà tutto come prima, e certamente hai ragione nel pensare che ci saranno difficoltà, ma la cosa migliore, credo, è affrontarl­e via via che si presentano. Un abbraccio!

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