I VOSTRI SELFIE
l’amore per la poesia mi ha aiutato ad andare avanti. Per questo, aggiungo questi miei versi, che magari possono incoraggiare qualcuno. Un saluto cordiale alla redazione!
“Seme di vita”
Se la vita rimane sospesa tutto è un’incognita.
Questa nostra trama quanti nodi ha da sciogliere.
Alle volte ci si trova in un bozzolo, un guscio e non ci si può liberare.
Bisogna tener aperta la luce dell’animo, nella speranza si troverà una strada.
Non inaridire mai, dentro di te avrai sempre un ramo verde, un seme di vita.
Non stancarti d’amare, questa sarà la tua forza anche se ora il tuo essere, fra le macerie vive.
Giuseppina (via mail)
Cara Giuseppina, credo che la capacità di reagire alle difficoltà sia fondamentale e che, spesso, le donne riescano non solo a farlo, ma a farlo con un sorriso, portando un tocco di solarità e di dolcezza anche dove sarebbe difficile immaginarle. Credo anch’io che la radice di questo atteggiamento sia l'amore per la vita, perciò ti ringrazio per avere condiviso la tua poesia, dedicata a chi, anche tra le maceria, conserva un cuore generoso e aperto.
NON SO PIÙ COME PARLARE A MIA FIGLIA
Ciao a voi di Confidenze, grazie perché tante volte mi regalate un momento di serenità. E ne ho bisogno, anche se a chi mi conosce poco può sembrare che abbia tutto: un lavoro, una bella famiglia, nessun problema. Però ultimamente sono molto preoccupata per mia figlia: 15 anni, è sempre insofferente, urla per qualsiasi cosa, non sai la fatica per farla alzare ogni mattina… So che l’adolescenza è un periodo difficile, ma lei in casa parla pochissimo, solo per dire di lasciarla stare, vive in camera sua, non so se ha amiche, non so cosa vuole, non so cosa prova… Non so più niente di lei, tranne che vuole essere ”lasciata in pace”. Non credo che si droghi o altro perché è sempre in casa, esce solo per la scuola. Non so come
prenderla, anche perché ho un altro figlio, molto più piccolo, e un lavoro, quindi non ho tanto tempo. Ma mi preoccupa non riuscire più a parlare con lei, non trovare un punto di contatto. Ho provato a dirle se vuole vedere uno psicologo, ma lei mi ha risposto male (come sempre) dicendo che non è matta, vuole solo che la lasci stare. Magari chi ci è già passato ha un suggerimento?
Marilena (via mail)
Cara Marilena, capisco bene la tua ansia, non è facile vivere con un’adolescente che si chiude in se stessa. E purtroppo i due anni di pandemia hanno amplificato il malessere psichico dei giovanissimi. Nella tua mail, dici che hai una bella famiglia, ma non è chiaro cosa pensa tuo marito di tutto questo: magari lui non vive la situazione come te, magari non ha notato certi segnali, ma credo che la prima cosa da fare, come genitori, sia confrontarvi. Insieme, potrete forse trovare una via per riaprire il dialogo con vostra figlia. Oppure, decidere di coinvolgere gli insegnanti, rivolgervi a uno psicoterapeuta o valutare altre opzioni. Ma è importante che riusciate a farlo come una squadra.